Quando: il 30 e 31 maggio e 1 giugno 2025
Dove: nella Zona Speciale di Conservazione "Piana del Magra" gestita dal Parco di Montemarcello Magra-Vara, all'interno dei comuni di Castelnuovo Magra, Luni e Sarzana, in Provincia della Spezia. L'iniziativa si realizza in collaborazione con il Parco Montemarcello Magra-Vara ed ha il patrocinio dei Comuni di Castelnuovo Magra e Sarzana (siamo in attesa di quello del Comune di Luni).
Perchè: la Società Naturalistica Spezzina (SNS) vuole aumentare il livello di conoscenza scientifica su questa interessantissima area naturalistica, dalle caratteristiche uniche in Liguria, e contemporaneamente farla conoscere a cittadini e visitatori per coinvolgerli nella sua tutela.
Chi: l'iniziativa è rivolta ad esperti nel campo delle scienze naturali, perchè vengano a effettuare rilevamenti per gli ambiti di loro competenza, ed ai cittadini interessati, che coinvolgiremo anch'essi nelle attività di ricerca sul campo (Citizen Science). Anche altri appassionati o professionisti, come ad esempio i fotonaturalisti, potranno arricchire di dati la nostra raccolta.
Come: nei tre giorni indicati gli esperti potranno realizzare le loro indagini liberamente ed eventualmente supportarci nelle escursioni proposte al pubblico; si formeranno infatti piccoli gruppi, sotto la conduzione dei soci della SNS, che ad orario stabilito andranno a perlustrare le due aree prescelte, facendo osservazioni naturalistiche e registrandole.
Come partecipare come pubblico: occorre prenotare la visita compilando il seguente Form in cui sono specificate tutte le opzioni; la Società provvederà poi a contattare i partecipanti fornendo luogo e orario di ritrovo. I percorsi sono in piano e su strada sterrata, per cui tendenzialmente idonei a tutti.
Come partecipare come esperti e fotonaturalisti, birdwatcher, etc: contattare la SNS all'indirizzo societanaturalisticaspezzina@gmail.com ; verranno presi accordi e forniti materiali utili e mappe per la realizzazione dei sopralluoghi.
Cosa aspettarsi: le due aree indagate sono quelle di Prada-Padule, contigua all'area archeologica di Luni, e della Tenuta di Marinella. Sono due aree ex agricole caratterizzate, specialmente la prima, per la presenza di ambienti umidi derivanti dal reticolo di canali drenanti la Piana. La scarsa o nulla manutenzione ha avviato un recupero da parte delle componenti naturali, per cui c'è ricchezza di ambienti umidi (per quanto poco estesi) e delle relative specie vegetali e animali. La presenza di boschetti e filari arborei concorre a creare nicchie ecologiche e conseguentemente ad aumentare la biodiversità. Ci troviamo inoltre lungo una importante direttrice migratoria, per cui l'area riveste un ruolo per la sosta degli uccelli di passo.
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