24 luglio 2023

FILMICA & TV: Profondo Rosso, torna in sala, in 4K, il capolavoro di Dario Argento

 


Uno dei grandi momenti di creatività dei settanta. Un film che insegnò al mondo la via italiana al thriller e al giallo. Se ne riparla in questi giorni perchè viene ripresentato in versione elettronica aggiornata ed è un'occasione ghiotta per rivedere al cinema un film importante e interessante proprio per il carico di innovatività che possedeva e le forti scene coinvolgenti e spiazzanti che ne costituivano la novità.


Non ultimo, poi, la bellissima colonna sonora jazz di Giorgio Gaslini e il tema del film, notissimo, eseguito dal gruppo di rock progressivo dei Goblin. A seguire la recensione da Cinematografo con qualche aggiunta di video e musica. 



Profondo Rosso, torna in sala, in 4K, il capolavoro di Dario Argento

di Orio Caldiron da Cinematografo

La centralità che oggi sembra rivendicare Profondo rosso (1975) nell’opera di Dario Argento non dipende soltanto dalla sua posizione intermedia, dopo i primi thriller a cui deve la sua clamorosa affermazione all’inizio dei settanta e prima di approdare all’horror più irrazionale con Suspiria (1977). Nel momento di congedarsi dal giallo all’italiana sente il bisogno di ritornare ancora una volta alla scena primaria in cui è nato come autore.


David Hemmings in una scena del film

 La coazione a ripetere gli fa rivisitare le suggestioni narrative degli inizi, esasperando il catalogo delle ossessioni audiovisive che trovano le radici nel cinema dei sessanta, da Mario Bava a cui deve la scoperta degli spazi urbani e il minaccioso del quotidiano a Sergio Leone che gli ha insegnato la dilatazione drammaturgica...

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IL TRAILER UFFICIALE DEL FILM

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