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Code di turisti a Rodi in fuga dalle fiamme |
Anche questa mattina, intorno alle quattro, si è verificato a Milano un evento metereologico estremo, un temporale durato solo dieci minuti nel quale sono piovuti più di 30 millimentri d'acqua, accompagnato da vento fortissimo e con tutti i danni che ne sono conseguiti. Eppure ancora oggi in alcuni giornali si continua ad avere dubbi ed esprimere scetticismo sopra il fenomeno del riscaldamento globale e le ovvie responsabilità che l'essere umano possiede nell'essere arrivati a questi rivolgimenti ambientali così estremi e violenti.
G.G.
Il caso e la necessità di tutto questo caldo
di Jacopo Mengarelli da Scienza in Rete
Il Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) avverte che le «temperature superficiali nel bacino del Mediterraneo sono attualmente più calde del solito, raggiungendo livelli fino a 5-6°C al di sopra della media climatologica di luglio». L’ondata di calore (cioè anomalie di temperatura oltre i cinque giorni) di luglio si sta espandendo verso oriente, dice l’aggiornamento del CMCC, che ricorda come dall’11 luglio, un’ondata di calore «ha colpito il Golfo di Taranto, dove la temperatura dell’acqua superficiale ha raggiunto un picco di 30°C, 2°C oltre la temperatura di soglia». Inutile ricordare che queste anomalie hanno forti impatti sulla biodiversità marina e quindi sui servizi ecosistemici che traiamo da essa. Come noto il Mediterraneo è un hotspot del cambiamento climatico, per cui serve concentrarvi l’attenzione dei ricercatori...
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