La presidentessa di InSarzana, Monica Faridone, presenta l'incontro |
Un folto pubblico, ieri pomeriggio, ha accolto Riccardo Boggi per la presentazione del suo libro, "CIEL SERENO TERRA SCURA.RACCONTI DI SEGNATURE, PAURE E UN SAGGIO RITROVATO", testimoniando l'interesse verso argomenti che riguardano la storia, gli usi e i costumi di qualsivoglia comunità. In questo caso la Lunigiana (di cui anche Sarzana fa storicamente parte).
Riccardo Boggi,Manuela Schiasselloni |
Viola Travaglioli, Riccardo Boggi e Manuela Schiasselloni |
Viola Travaglioli |
Andrea Giannoni |
Il libro presenta nove racconti inediti dedicati alle storie di vita di contadini che conoscevano i segreti dei riti delle segnature dei mali e le cui formule sono pubblicate in un capitolo del saggio Magia Religione e classi subalterne edito nel1977, diventato una rarità da antiquariato e oggi integralmente ripubblicato.
Il saggio riproposto è un documento dello stato della cultura popolare lunigianese negli anni '70: si parla delle feste religiose allora molto frequentate, dai fuochi rituali di Filattiera e Villafranca ai pellegrinaggi alla Madonna del Gaggio e alla Madonna del Monte. Ci sono racconti che ancora conservavano il ricordo di una sorta di anticlericalismo frutto degli scontri dei primi decenni del 1900. La sezione più curiosa è quella delle formule di guarigione per i diversi mali: fuoco di sant’Antonio, storta, vermi dei bambini e l’intramontabile malocchio. Una curiosità: la scorsa estate Alessandro Martinelli e il gruppo che organizza i Mestieri nel borgo di Ponticello hanno riproposto il rito per liberare che ha avuto centinaia di adesioni.
I nove racconti inediti sono dedicati a personaggi reali che hanno rivelato all’autore le parole antiche e misteriose dei riti di guarigione, e sono narrazioni arricchite da una serie di preziosi raffinati disegni dell’architetto Anna Kunitz. Sul nuovo libro, edito da GD edizioni, si hanno i primi commenti: “Ho letto i racconti tutti d’un fiato. Sono belli, intensi, direi “vissuti” …sono sicura che queste storie resteranno insuperabili nella loro intensità misteriosa” (Caterina Rapetti, storica dell’arte, direttrice UNI3 Pontremoli); “Quel volumetto è un mito assoluto “(Angelo Ghiretti, presidente della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi – Direttore del Museo delle Statue Stele di Pontremoli) ; “Appena uscito si configura come un vero e proprio caposaldo delle tradizioni popolari” (Patrizia Bellucci, Università di Firenze).
Riccardo Boggi è laureato in pedagogia con una tesi sulle tradizioni magico-religiose della Lunigiana. È stato responsabile e in seguito dirigente del settore cultura e servizi alla città del Comune di Aulla. Ha raccolto e trascritto testi della tradizione popolare lunigianese, editi nel 1974. Ha curato la sala delle tradizioni popolari all’interno del Museo Etnografico della Lunigiana. Ha seguito i lavori di scavo archeologico e recupero dell’Abbazia di San Caprasio di Aulla e attualmente ne dirige il Museo.
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