03 febbraio 2024

EVENTI 2024: La serata di presentazione del libro di Riccardo Boggi nella sede di InSarzana:" CIEL SERENO TERRA SCURA.RACCONTI DI SEGNATURE, PAURE E UN SAGGIO RITROVATO"

La presidentessa di InSarzana, Monica Faridone, presenta l'incontro

Un folto pubblico, ieri pomeriggio, ha accolto Riccardo  Boggi per la presentazione del suo libro, "CIEL SERENO TERRA SCURA.RACCONTI DI SEGNATURE, PAURE E UN SAGGIO RITROVATO", testimoniando l'interesse verso argomenti che riguardano la storia, gli usi e i costumi di qualsivoglia comunità. In questo caso la Lunigiana (di cui anche Sarzana fa storicamente parte).


Aiutato da Manuela Schiasselloni del Liceo Leopardi di Aulla come moderatrice, da Viola Travaglioli come lettrice di brani del testo e Andrea Giannoni come supporto musicale, la serata ha toccato tutta una serie di antiche visioni e retaggi ancestrali nel passato degli abitanti della Lunigiana, evidenziando come pratiche magiche, riti di guarigione, simboli antichi avevano un posto ben preciso nella quotidianità del posto. Una visione antropologica e contemporaneamente misterica capace di coinvolgere gli spettatori presenti e far emergere il concetto fondamentale della necessità di ricordare le proprie radici e la propria provenienza. A seguire una serie di immagini della serata e il razionale del libro di Boggi.




Riccardo Boggi,Manuela Schiasselloni


Viola Travaglioli, Riccardo Boggi e Manuela Schiasselloni



Viola Travaglioli


Andrea Giannoni





 

Il libro presenta nove racconti inediti dedicati alle storie di vita di contadini che conoscevano i segreti dei riti delle segnature dei mali e le cui formule sono pubblicate in un capitolo del saggio Magia Religione e classi subalterne edito nel1977, diventato una rarità da antiquariato e oggi integralmente ripubblicato. 

Il saggio riproposto è un documento dello stato della cultura popolare lunigianese negli anni '70: si parla delle feste religiose allora molto frequentate, dai fuochi rituali di Filattiera e Villafranca ai pellegrinaggi alla Madonna del Gaggio e alla Madonna del Monte. Ci sono racconti che ancora conservavano il ricordo di una sorta di anticlericalismo frutto degli scontri dei primi decenni del 1900. La sezione più curiosa è quella delle formule di guarigione per i diversi mali: fuoco di sant’Antonio, storta, vermi dei bambini e l’intramontabile malocchio.  Una curiosità: la scorsa estate Alessandro Martinelli e il gruppo che organizza i Mestieri nel borgo di Ponticello hanno riproposto il rito per liberare che ha avuto centinaia di adesioni.

I nove racconti inediti sono dedicati a personaggi reali che hanno rivelato all’autore le parole antiche e misteriose dei riti di guarigione, e sono narrazioni arricchite da una serie di preziosi raffinati disegni dell’architetto Anna Kunitz. Sul nuovo libro, edito da GD edizioni, si hanno i primi commenti: “Ho letto i racconti tutti d’un fiato. Sono belli, intensi, direi “vissuti” …sono sicura che queste storie resteranno insuperabili nella loro intensità misteriosa” (Caterina Rapetti, storica dell’arte, direttrice UNI3 Pontremoli);  “Quel volumetto è un mito assoluto “(Angelo Ghiretti, presidente della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi – Direttore del Museo delle Statue Stele di Pontremoli) ; “Appena uscito si configura come un vero e proprio caposaldo delle tradizioni popolari” (Patrizia Bellucci, Università di Firenze). 

Riccardo Boggi è laureato in pedagogia con una tesi sulle tradizioni magico-religiose della Lunigiana. È stato responsabile e in seguito dirigente del settore cultura e servizi alla città del Comune di Aulla. Ha raccolto e trascritto testi della tradizione popolare lunigianese, editi nel 1974. Ha curato la sala delle tradizioni popolari all’interno del Museo Etnografico della Lunigiana. Ha seguito i lavori di scavo archeologico e recupero dell’Abbazia di San Caprasio di Aulla e attualmente ne dirige il Museo.

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