L'altra sera ho assistito, nel Ridotto del Teatro Impavidi, alla lettura performativa delle Città Invisibili di Italo Calvino e non ho potuto non ripensare a questa splendida rivisitazione scenica di Andrea Sorrentino e Manuel Picciolo (Mappo) leggendo l'articolo che segue e pensando alle implicazioni che possono unire la visione calviniana a questo altro lavoro teatrale: A place of safety.Una tragedia europea portato sul palco dalla compagnia bolognese Kepler-452.
02 marzo 2025
22 settembre 2023
IMMIGRAZIONE: Capiamoci sui migranti
Non si può non rimanere confusi e depressi nel vedere come l'ignoranza la faccia da padrone anche nel contesto del problema migrazioni. La non conoscenza legata all'ambiguità di molta politica rende poi la situazione letteralmente esplosiva, lasciando, di fatto, il cittadino in balia delle pulsioni più basse del proprio essere.
20 settembre 2023
LEGALITA': Brescia, perché uno Stato di diritto non può applicare il relativismo culturale
Cerco un centro di gravità permanente
Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
Avrei bisogno di... Centro di Gravità Permanente, 1971 Franco Battiato
Forse molti ricorderanno la splendida canzone di Franco Battiato, "Centro di gravità permanente", nella quale il musicista catanese auspicava di trovare nel proprio profondo un "qualcosa", un vademecum mentale che potesse fornire una risposta certa agli innumerevoli quesiti esistenziali che, quotidianamente, siamo chiamati a risolvere.
15 settembre 2023
NATALITA' : I contorcimenti ideologici della Meloni e di Orban
Assistiamo in questi giorni a tutta una serie di avvenimenti che hanno come sfondo la natalità. Non solo l'arrivo di sempre più immigrati non rappresenta un fatto negativo (come qualche asfittico e limitato ministro leghista vorrebbe faci credere) ma, nel loro regolamentato arrivo, sarà uno dei fattori importanti che, nel lungo termine (parliamo di decenni), ci aiuterà a mantenere in equilibrio socio-economico la nostra comunità (come già accade oggi).
08 settembre 2023
RELIGIONI: Nell’indifferenza pseudoaccogliente avanza l’islam fondamentalista
Vorrei continuare a parlare di religione e a consigliare la lettura de IL GRANDE GIOCO DEL SAHEL,libro del quale ho parlato nel post precedente per far comprendere, cosa abbia rappresentato, nel passato e nella storia del mondo, un Islam moderato, comprensivo, compassionevole come quello sufi, che prese campo in tutta la fascia del Sahel, a partire da Senegal fino al Corno d'Africa, adattandosi con plasticità alle popolazioni di quei luoghi e permettendo, seppure con i limiti comuni ad ogni religione, una vita comunitaria migliore, più armoniosa e rispettosa dell'altro.
04 settembre 2023
GEOPOLITICA: IL GRANDE GIOCO DEL SAHEL
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Donne e bambini in Burkina Faso |
Continuiamo a vedere un immensa umanità che si sposta da luoghi sempre più inospitali e devastati, oppressi da una politica locale e coloniale condita con violenze inaudite di carattere religioso. Occorre, allora, conoscere quello che capita alla fonte per comprendere i reali motivi di questa terribile diaspora. A seguire l'Introduzione del libro "Il grande gioco del Sahel".
14 dicembre 2022
EVENTI: “L’accoglienza diffusa per far cadere la paura e cambiare prospettiva” il commento di Niccolò Re di Città della Spezia alla serata con Soumaila Diawara
Registriamo con piacere la presenza, ieri sera, di Città della Spezia all'incontro con Soumaila Diawara nel ridotto del Teatro degli Impavidi. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare il giornalista Niccolo Rè che con il suo scritto ha contribuito, con precisione e completezza, ad allargare la conoscenza del problema immigrazione, dei suoi sfortunati protagonisti e di tutti coloro che agiscono con coraggio e fermezza per accogliere i protagonisti di questa terribile diaspora. A seguire il link per l'articolo.
Monica Faridone
Presidentessa di InSarzana
EVENTI: Brevi note conclusive sulla serata sarzanese dedicata a SOUMAILA DIAWARA e al problema dell'immigrazione.
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Il tavolo dei relatori |
Abbiamo continuato a sorridere, ad amare
A discapito di tutto
Stanchi di spiegare
Stanchi di dover difendere
un colore di pelle...da Unitevi! "Sogni di un uomo" Soumaila Diawara
Non è per niente facile parlare di immigrazione, soprattutto per le troppe voci che risuonano in ogni dove e sostanzialmente con vari scopi personali, narcisistici, elettorali o dissacratori che rendono nebuloso l'avventurarsi a parlare di esseri umani e non di pacchi malevoli, come molti considerano le persone che ogni giorno si affacciano ai nostri confini e chiedono di essere aiutate.
13 dicembre 2022
INCONTRO CON SOUMAILA DIAWARA: La presentazione del Secolo XIX
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(Clicca sull'immagine per ingrandire) |
Ringraziamo pubblicamente Alessandro Grasso Peroni e il Secolo XIX, per aver condiviso l'iniziativa di InSarzana sulle pagine del quotidiano, nonchè Benedetto Marchese con il suo articolo su Città della Spezia.
Monica Faridone
Presidentessa di InSarzana
10 dicembre 2022
INCONTRO CON SOUMAILA DIAWARA- SARZANA 13 DICEMBRE 2022 SARZANA: Il lato poetico di Soumaila Diawara
06 dicembre 2022
INCONTRO CON SOUMAILA DIAWARA- SARZANA 13 DICEMBRE 2022 SARZANA: Lo stato del Mali, luogo di violenza e colpi di stato
01 dicembre 2022
INCONTRO CON SOUMAILA DIAWARA- SARZANA 13 DICEMBRE 2022 SARZANA: Dossier IDOS 2022-L'immigrazione è sempre più climatica
28 novembre 2022
INCONTRO CON SOUMAILA DIAWARA- SARZANA 13 DICEMBRE 2022 SARZANA: Parliamo di migrazioni e della loro gestione
Cominciamo ad avvicinarci alla serata con Soumaila Diawara che avrà luogo martedi 13 dicembre per fissare alcuni punti sul problema migranti e sulla sua gestione. L'articolo che segue, tratto dalla pagina dell'ISPI( Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) pur essendo del 2018, rimane fortemente valido per un contesto che sostanzialmente non è cambiato.
24 novembre 2022
EVENTI: Soumaila Diawara, migrante, ci racconta IL DIARIO DI UN SOPRAVVISSUTO racchiuso nel suo libro "LE CICATRICI DEL PORTO SICURO"
Martedi 13 dicembre prossimo alle ore 20,30, nel ridotto del Teatro degli Impavidi, avrà luogo l'ultimo evento dell'anno organizzato da InSarzana. Parleremo di migranti, dunque un incontro di particolare importanza, soprattutto perchè, in questi ultimi tempi, l'acuirsi di una visione ancor meno solidale e fraterna verso coloro che fuggono dalla loro terra per i motivi più disparati, ma reali e seri nella loro concretezza esistenziale, deve essere controbattuta con rigore e con una nuova conoscenza.
02 ottobre 2022
IMMIGRAZIONE: Clima e migrazioni, entro il 2050 ben 216 milioni di persone costrette a spostarsi
Guardo con una certa ilarità agli sforzi di Matteo Salvini per riuscire nuovamente a diventare Ministro dell'Interno. Nella sua ignoranza di fondo questo personaggio da operetta pensa di risolvere i problemi complessi come l'immigrazione con le sue proposte e le sue azioni poco intelligenti, pensando che basti alzare la voce o bloccare surrettiziamente gli sbarchi per risolvere il problema degli arrivi dei migranti nel mezzogiorno.