L'altra sera ho assistito, nel Ridotto del Teatro Impavidi, alla lettura performativa delle Città Invisibili di Italo Calvino e non ho potuto non ripensare a questa splendida rivisitazione scenica di Andrea Sorrentino e Manuel Picciolo (Mappo) leggendo l'articolo che segue e pensando alle implicazioni che possono unire la visione calviniana a questo altro lavoro teatrale: A place of safety.Una tragedia europea portato sul palco dalla compagnia bolognese Kepler-452.