Visualizzazione post con etichetta FOIBE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta FOIBE. Mostra tutti i post

10 febbraio 2025

10 FEBBRAIO 2025 : PERCHE' A SARZANA REGNA LA CONFUSIONE STORICA NEL GIORNO DEL RICORDO?

 

In questi tempi difficili, ci troviamo ad affrontare una crescente ondata di revisionismo storico e mistificazione della realtà. La rilettura della storia da una sola prospettiva, spesso finalizzata a ridimensionare o negare crimini del passato, è un pericolo per la memoria collettiva e la verità storica.


09 febbraio 2025

10 FEBBRAIO 2025: COSA DIMENTICHIAMO NEL GIORNO DEL RICORDO? La Storia intorno alle Foibe, il documento del Gruppo di Lavoro sul Revisionismo storiografico

 


Le scritte in slavo che hanno deturpato la Foiba di Basovizza si sono, per così dire, aggiunte, in un luogo di memoria che riporta alla mente violenza e prevaricazione verso il popolo giuliano-dalmata italiano che, in quegli anni alla fine della Seconda Guerra Mondiale , dovette subire l'allontamento coatto dalle proprie case. Nello stesso tempo, visto il luogo, pongono in evidenza una sorta di equazione foibe=esodo che evidenzierebbe un legame di ulteriore violenza omicida verso questo gruppo di italiani.


07 febbraio 2024

Ancora una fiction per non trascurare la memoria. Ma cosa dimentichiamo nel GIORNO DEL RICORDO?

 

"Farò il mio rapporto come se narrassi una storia, perchè mi è stato insegnato, sul mio mondo natale, quand'ero bambino, che la Verità è una questione di immaginazione" La mano sinistra delle tenebre, 1969 Ursula K. LeGuin


Chissà se è un caso che oramai gli accadimenti della nostra storia recente debbano essere valutati all'interno di una fiction (La Rosa dell'Istria, di recente trasmissione alla Rai). Forse, tale meccanismo assume la valenza di uno specchio dei tempi odierni, dove si tende a semplificare ogni cosa, ogni suggestione, ogni complessità e contemporaneamente si voglia dare, volutamente, una lettura particolare, parzialmente vera e magari politicamente orientata.


10 febbraio 2023

10 febbraio GIORNO DEL RICORDO: Cosa dimentichiamo nel Giorno del Ricordo?

 

Loška Dolina, Slovenia meridionale, il 31 luglio 1942. Soldati italiani fucilano Franc Žnidaršič, Janez Kranjc, Franc Škerbec, Feliks Žnidaršič ed Edvard Škerbec, cinque abitanti del villaggio di Dane presi in ostaggio qualche giorno prima. Nell’Italia degli ultimi anni, un’interpretazione frettolosa e “capovolta” di questa foto ne ha innescato la proliferazione virale in rete e sui giornali, sino a farne l’illustrazione per eccellenza di articoli sulle foibe e le vittime italiane della “violenza slava”. (Raccolta fotografica del Muzej novejše zgodovine Slovenije (Museo nazionale di storia contemporanea a Lubiana) - Numero d'archivio pl1818)

Le celebrazioni ed il ricordo a senso unico di ciò che accadde in quegli anni del dopoguerra in quella zona di confine tra Italia e Jugoslavia sono diventati fissi ed inamovibili, stavolgendo, di fatto, ogni valutazione storica ed ogni reale responsabilità.