In un momento particolarmente difficile per la gestione energetica delle società umane che continuano imperterrite ad usare combustibili fossili per mandare avanti stili di vili esagerati e convulsi, l'uso dell'idrogeno comincia ad essere preso in considerazione anche in Italia dove " il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), all’interno della componente 2 della seconda missione, destina 3,64 miliardi allo sviluppo dell’idrogeno.