Visualizzazione post con etichetta 1° MAGGIO. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 1° MAGGIO. Mostra tutti i post

01 maggio 2025

I PENSIERI DI MONICA: Oggi è il Primo Maggio

 

Oggi è il Primo Maggio. E come ogni anno, vedremo cortei, discorsi, celebrazioni. Ci diranno che il lavoro è dignità, che è il motore della società. Ma c’è un problema, per troppi, il lavoro è sfruttamento, precarietà, rischio. Per alcuni, il lavoro è persino morte.

I PENSIERI DI ANDREA: Mi riesce difficile...

 

Dopo quasi 40anni di lavoro (e per fortuna direi) mi riesce difficile festeggiare questo Primo Maggio in un paese dove il lavoro uccide in tutte le sue categorie e dove il significato stesso della parola Lavoro viene moralmente calpestato proprio da chi lo dovrebbe difendere e non celebrarlo per sporchi fini elettorali e affini. Dove imprenditori ladri vengono considerati esempi di integrita' da insegnare ai nostri figli, ai nostri giovani. Dove il furbetto di turno, il miracolato del momento sentenzia, dalla bambagia del suo cesso di Dubai o dei Parioli, l'ennesimo consiglio non richiesto su come stare al mondo. Sì, mi riesce difficile a 60 anni augurarvi buon primo maggio, quando il rispetto per questo giorno e questa parola lo avete dimenticato, permettendo a molti cialtroni di diventare i vostri nuovi eroi, gli eroi dei vostri figli e delle vostre figlie.

Andrea Giannoni

BUON 1° MAGGIO A TUTTI da INSARZANA: Carta costituzionale e video con il Presidente Mattarella




InSarzana, nell'augurare buon Primo Maggio a tutti, vorrebbe ricordare i presupposti costituzionali del lavoro nel nostro Paese, sottolineando gli articoli della Carta ed evidenziando, come molte volte, tali leggi fondamentali vengano disattese. Le parole del Presidente Mattarella ci ricordano non solo l'importanza del lavoro ma la giustezza dello stesso dal punto di vista salariale e della sicurezza per tutti gli italiani e gli immigrati nel nostro Paese.


30 aprile 2025

ANCORA PRIMO MAGGIO: Lavorare stanca ma non è colpa nostra (anticipazione ironica, ma non troppo, alla Festa del Lavoro)

1981-Una rarissima foto, forse l'unica, di Giorgio Giannoni al lavoro(?) al mercato di Sarzana (naturalmente sto leggendo un qualche libercolo di fantascienza)


Quand'ero giovane andavo a letto tardiSempre vedevo l'albaDormivo di giorno e mi svegliavo nel pomeriggioEd era sera, era già sera...


Quand'ero giovane, 2012 Franco Battiato

 Sono passati esattamente dodici anni dalla fine  dell'aprile 2013, quando ho smesso di lavorare. Sembra quasi paradossale, ma il mio rapporto di lavoro con l'azienda farmaceutica per la quale lavoravo è cessato proprio difronte al 1° maggio di quell'anno, assumendo così un significato catartico e irridente.

01 maggio 2023

1° MAGGIO, FESTA DEL LAVORO: Ei fu, siccome immobile...

 


Hai finito il tuo lavoroHai tolto trucioli dalla scoccaè il tuo lavoro di catenaChe curva a poco a poco la tua schiena
Neanche un minuto per ogni autoLa catena è assai veloceE il lavoro ti ha condottoA odiare la 128...
L'operaio della Fiat "La 1100" 1974 Rino Gaetano 


Quando in una comunità si comincia a mettere in discussione i propri simboli etici e morali vuole dire essere arrivati al capolinea della convivenza sociale e a mettere in dubbio i valori  portanti della democrazia e della libertà di un popolo. Che l'Italia sia stata fondata sul concetto/diritto di lavoro come recita la nostra Costituzione nel primo articolo è diventato uno slogan di forma, una sbadigliante affermazione capace solo di annoiare la maggior parte dei cittadini come dimostrano i sondaggi in questi giorni.