Un anniversario carico di emozioni e di commozione che ha visto molte persone partecipare, con orgoglio e consapevolezza, alla commemorazione di coloro che hanno combattuto per permettere che l'Italia tornasse ad essere, dopo la tremenda dittatura fascista e la follia nazista, un luogo di libertà e di democrazia.
Le parole di prammatica, pronunciate davanti al Sacrario partigiano nel cimitero di Sarzana sono diventate, in questa occasione, un reale simbolo di memoria condivisa, coinvolgendo i presenti in un unico, affettuoso abbraccio nel ricordo di coloro che avevano dato la vita per le generazioni successive. Le parole di Sandro Pertini e la particolare esecuzione di Bella Ciao, cantata a gran voce da tutti, hanno sottolineato l'appartenenza ad un visione solidale e democratica che dalla nostra gioventù non ci ha mai abbandonato. Dal Sacrario al Monumento alla Deportazione, un breve passo ma una consonanza ineludibile, per celebrare gli sfortunati e le vittime non solo delle deportazioni naziste e fasciste ma anche quelle della modernità.
Facciamo nostre le parole del Presidente Mattarella: "E' sempre tempo di Resistenza"
Alcune immagini della giornata:
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