25 aprile 2025

25 APRILE 2025 80° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE: Lamento per un 25 Aprile. (Per Ivano Giannoni Deportato. Mio Padre) di Andrea Giannoni

 
Fernando Ivano Giannoni nel sanatorio dopo la Liberazione e Andrea Giannoni, la mattina del 25 aprile 2025 al Cimitero di Sarzana per la Commemorazione dell'80° anniversario della Liberazione

Qualcuno a suo tempo avrebbe dovuto finire il lavoro...


Non ci riesco questa volta ad augurarvi un buon 25 aprile. Mi rimane solo il ricordo e il rispetto per quelli che ci liberarono. Non ho piu' voglia di sagre dove si gozzoviglia questo ricordo e lo si mescola in vino, grigliate, bella ciao e punkabestia, per poi il giorno dopo dimenticarsi anche delle lapidi della Storia e dei nomi dei Martiri.


Preferisco guardare una fotografia di mio Padre appena liberato dal Campo di Concentramento e gia' in sanatorio con le carni malate. Siamo un paese dove la seconda carica dello stato è un fascista dichiarato e fiero dove i  sindaci  e le giunte lo sono e lo ostentano, dove i terroristi neri autori di moderne stragi escono dal carcere e sono premiati con lavori socialmente utili , dove il mio vicino di casa lo ammette senza pudore ,senza tacere . Dove le nuove sedi della destra vengono aperte accanto a lapidi e luoghi che ricordano il sacrificio di chi ci ha preceduto. Il mio 25 aprile è  un ragionamento in affanno,  di un un Uomo Solitario di  piu di sessanta anni che ancora ci crede in quei valori e con fatica osserva il suo tempo. Scusate la mia franchezza. Scusate la mia onestà, ma qualcuno a suo tempo doveva finire il lavoro nel migliore dei modi prima di cementare le armi nei forni del pane.

Andrea Giannoni

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