MUSICA: La magia di Robert Plant, grande vecchio folletto dei nostri sogni di Andrea Giannoni

 

ROBERT PLANT with SAVING GRAGE. Piazza dei Signori. Vicenza 6 Settembre 2023.

"La fonte magica della meraviglia è ancora ebbra delle antiche magie anche senza il supporto di un dirigibile che ad un certo punto gli Dei vollero solo per loro con quel batterista rimasto lassù in un ade alcolico e perenne. Ma Robert Plant è rimasto a cantare per noi in queste nostre lande desolate dell'anima , a raccontarci ancora della sua leggenda e ridendo della sua enorme croce e delizia del passato , rivissuto in questi ultimi anni, mai rinnegato ma arricchito di un futuro di buone radici e di coraggio.

L'altra sera in compagnia di un caro Amico siamo tornati ragazzi di quegli anni selvaggi e il Signor Plant ci ha preso per mano ancora una volta giocando oltre tutto in una location meravigliosa come la Piazza dei Signori della Citta' di Vicenza, perla del rinascimento e non solo. Forse il nome Palladio vi rammenta qualche cosa? Calata in questa visione del mito la voce di Plant e le Musica dei Saving Grace ci ha raccontato molto tendendo quella passione al limite dei territori esplorati, in quelle Musiche eterne che dai portici della Basilica Palladiana si allungavano fino a Clarksdale Mississippi perche'anche qui tante storie finiscono in un delta non molto lontano da Vicenza, paludoso e pieno dei suoi misteri antichi. La notte di Plant e della sua Orchestra si è inserita totalmente in questa sorta di mesmerismo che ci appare solo in presenza di uno stato di grazia che è poi la chiave di lettura o di ascolto, in questo caso la Musica nella totalita' dell'arte. Questo mi ha lasciato questa notte speciale dove tutto ha brillato senza maliconia alcuna."

Andrea Giannoni

 Rain Song 

(Page-Plant).

It is the springtime of my loving
The second season I am to know
You are the sunlight in my growing
So little warmth I've felt before
It isn't hard to feel me glowing
I watched the fire that grew so low, oh

It is the summer of my smiles
Flee from me, keepers of the gloom
Speak to me only with your eyes
It is to you, I give this tune
Ain't so hard to recognize, oh
These things are clear to all from time to time, ooh

Oh, oh

Oh
Talk, talk, talk, talk
Hey, I felt the coldness of my winter
I never thought it would ever go
I cursed the gloom that set upon us, 'pon us, 'pon us
But I know that I love you so
Oh, but I know
That I love you so

These are the seasons of emotion
And like the wind, they rise and fall
This is the wonder of devotion
I see the torch
We all must hold
This is the mystery of the quotient, quotient
Upon us all, upon us all, a little rain must fall
Just a little rain, oh, yeah
Oh, ooh, yeah-yeah-yea

In attesa di qualche foto e brano dalla serata vicentina ascoltatevi la mitica Rain Song eseguita, qualche giorno fa, al Teatro di Taormina: