Leggere questo articolo su come l'argomento cambiamenti climatici appare sui nostri media o nelle tramissioni e nella pubblicità ci fornisce una esatta valutazione di come un problema di così vasta portata non trovi quell'interesse necessario a farlo realmente nostro, a considerarlo una vera priorità.
Quando i giornalisti italiani parlano (poco) di crisi climatica, non dicono che è colpa dei combustibili fossili
di Jacopo Mengarelli da Scienza in Rete
Marmolada, siccità, ondate di calore e alluvioni di questa estate hanno risvegliato l’animo dei giornalisti, ma senza accenderlo a dovere. Nonostante un aumento, infatti, della copertura mediatica, la crisi climatica resta poco rappresentata nei principali media italiani e, soprattutto, «viene raccontata dai media italiani come se non avesse responsabili», secondo il prosieguo dello studio dell’Osservatorio di Pavia commissionato da Greenpeace Italia (ne avevamo parlato qui). Questo testimonia «l’enorme influenza esercitata dall’industria dei combustibili fossili sul mondo dell’informazione». (Nota: l'Osservatorio si è occupato anche di monitorare la campagna elettorale, si veda questa analisi)...
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