18 maggio 2023

NATALITA': Fuori dal nido


Giovedì 11 maggio scorso si sono aperti gli Stati generali della natalità che discuteranno le possibili strategie per invertire una tendenza consolidata nel nostro paese. Tra i critici sulle misure finora annunciate che sembrano puntare principalmente alla riduzione delle tasse per le famiglie che fanno figli, ci sono le voci di chi mette in luce quanto pesino le drammatiche carenze strutturali dei servizi. Tra queste il progetto europeo 4e-parent che promuove la partecipazione attiva dei padri nella cura di figli e figlie e che ha appena pubblicato un approfondimento sulla situazione degli asili nido e che Scienza in rete ripropone.

Fuori dal nido

di Monia Torre da Scienza in Rete

La vicenda è nota: in Italia gli asili nido scarseggiano. I dati Istat, aggiornati al 2020, parlano di 27,2 posti ogni 100 bambini e bambine nei servizi prima infanzia. Questo si traduce, finito il periodo di maternità obbligatoria (di cinque mesi), in frustranti tentativi, liste d’attesa e in scelte non sempre semplici. Quando se ne ha la possibilità ci si affida alla buona volontà dei familiari, in particolare nonni (e soprattutto nonne) che supportano il 60,4% di coppie il cui figlio o figlia abbia fino a due anni di età. Ma non sempre il welfare familiare è praticabile o sufficiente. Alternativa dai macroscopici effetti è la decisione, quasi sempre femminile, di abbandonare il lavoro per dedicarsi alla cura genitoriale...

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