10 agosto 2023

PENSIERI STUPENDI: Grazie, Rama. Ce lo siamo meritato

 


La "sculacciata" di Edi Rama agli italiani, di qualche giorno fa, è particolarmente divertente perchè va a toccare uno dei grandi problemi del popolo italico: le goderecce e "meritate" ferie.


Rama è evidentemente un politico attento e furbo nel mettersi in mostra perchè è uscito con una affermazione particolarmente pregnante e calcolata, visto che proprio 8 agosto del 1991, la nave Vlora si presentò, come molti di noi ricordano, davanti al porto di Bari con il suo carico di circa ventimila disperati, pressati come acciughe e arrampicati in ogni dove in quel mercantile che veniva da Cuba ma a Durazzo era stato preso d'assalto dalla gente che non ne poteva più del regime di Tirana e voleva scappare in quel "bengodi" dell'Italia, vista e sognata sulla televisioni sintonizzate sulle reti opulente e succose di Mediaset. Dunque la sua uscita nel voler paragonare quei suoi disastrati concittadini con la turba urlante di vacanzieri, fantozzescamente arrembanti sulle coste dell'Epiro, ha sicuramente lo scopo di pubblicizzare alla grande un paese dove ancora oggi il costo della vita è particolarmente basso, capace, allora, come una calamita, di attirare turisti sempre più spremuti dai problemi di un paese capitalista, dall'aumento dei prezzi,  dai mutui irraggiungibili ma che, da buoni consumatori/balneatori, non possono e non devono rinunciare alla vacanza. In secondo luogo Rama ha voluto continuare a segnalare sottotraccia la voglia di voler entrare in Europa e per farlo ha usato l'arma della perfida ironia nel voler dire che, al più presto si conclude l'iter di entrata, scene come quelle del 1991  non solo non accadranno mai più ma l'Albania potrebbe crescere e prosperare mostrandosi come  uno dei posti più belli e sicuri del Mediterraneo. In terzo luogo un poco di sana presa per il c...non guasta visto come, storicamente quel paese è stato trattato dall'Italia e perchè già circa trecentomila italiani sono aldilà dell'Adriatico a godersi lettini e ombrelloni a 10 euro e cena di pesce a meno di venti. Forse pochi hanno pensato che la "delocalizzazione turistica" (perchè di questo si tratta) durerà lo spazio di un mattino e anche l'Albania, nel momento in cui crescera economicamente ed  entrerà nell'Europa si allineerà con il continente (Croazia docet). Nel frattempo la follia vacanziera autarchica continua a correre su binari di follia, con i prezzi fuori controllo, con milioni di persone accumulate su spiagge e speroni rocciosi, con il mangiare e i pernottamenti oramai senza regole, con l'ambiente divelto (è di ieri mattina il divieto di balneazione ad Ameglia e Lerici  per la presenza dei coliformi) Molti sui social hanno protestato per le parole di Rama, non accorgendosi, paradossalmente di quanto noi, dalla parte italiana, vorremmo scappare ma non da questo sistema che, sotto sotto, amiamo e permette a (quasi) tutti di riempirsi la pancia, ma per poter andare sull'altro lato a svaccarci totalmente, come Pinocchio sulla "nave" dei balocchi e magari pensando che Rama in fin dei conti come Lucignolo non è poi così male. A seguire la cronaca.

Giorgio Giannoni


Albania, l'ironia del premier Rama: «Ieri migravano, oggi il vostro esodo». Già 310.000 i turisti italiani

dal Mattino di Napoli

Dall'esodo dei migranti al controesodo dei turisti. Il premier albanese Edi Rama ironizza sul boom dei vacanzieri italiani nel Paese balcanico utilizzando la - dolorosa - storia di fuga della nave Vlora, proprio all'indomani del 32esimo anniversario di quello sbarco di circa 20.000 albanesi a Bari: una ondata di uomini, donne e bambini stanchi, affamati e sofferenti le cui immagini sono divenute simbolo del dramma delle migrazioni e della solidarietà del popolo pugliese...

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