03 giugno 2024

ANNIVERSARI: 100 ANNI DALLA MORTE DI FRANZ KAFKA (3 luglio 1883-3 giugno 1924) ovvero Franz Kafka e la perfezione dell’incompiutezza

 

Ci sono scrittori che fin dalle prime righe sono capaci di entrare in sintonia con te, quasi istantaneamente, senza tentennamenti o ripetizioni di righe e periodi. Franz Kafka è uno di questi (mi viene in mente anche James G. Ballard), simili a catalizzatori dell'attività inconscia mentre ti instillano angoscia e paura, un senso di malessere malsano che viene, contemporaneamente, come esorcizzato dalla bellezza delle parole e dalle frasi irraggiungibili, con il risultato di continuare a leggere, avviluppato nella loro rete perturbante.


Onore dunque a Kafka, essere umano capace, nella sua breve vita, di illuminare il cammino dei suoi simili ma, nello stesso tempo, di subirne le storture, le paranoie infinite. A cento anni dalla sua sfortunata fine, capace, ironicamente, di preservarlo dagli orrori dell'Olocausto nel quale perirono le sorelle, lo ricordiamo, in questo anniversario centenario, come un fratello sfortunato.

La tomba di Franz Kafka nel nuovo cimitero ebraico di Praga


Franz Kafka e la perfezione dell’incompiutezza

di Marco Petricelli da agi.it



Kafka con la sorella Otta




Audioracconto: Davanti alla legge, 1915  Franz Kafka

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