01 febbraio 2022

ANTICA SARZANA: Piazza San Giorgio (prima della Seconda Guerra mondiale)

"La Piazza San Giorgio di Sarzana venne ottenuta con la demolizione di una parte delle antiche mura già in periodo ottocentesco. Uno spazio dunque che già da quegli anni divenne molto importante per la città perchè venne costruita, proprio in un lato della piazza una tettoia di ferro.

 "...la Tettoia del primo mercato ortofrutticolo "moderno" che ospitava nelle sue le non esagerate dimensioni le contrattazioni per la frutta e la verdura che provenivano abbondanti dalla fertile campagna dei dintorni di Sarzana ma anche dai più lontani paesi della Val di Magra. Era la campagna, a quel tempo, a suonare la sveglia per la città. Fra le tre e le quattro del mattino, quando ancora non si erano levate le luci dell'alba ecco che il selciato delle strade che conducevano alla piazza cominciava a risuonare dello zoccolio dei cavalli e dei ciuchi, del cigolio delle ruote. A quell'ora, in un rincorrersi di voci, richiami, schiocchi di frusta già arrivavano i primi contadini , i primi ortolani con i prodotti della terra e trovavano all'abituale appuntamento gli acquirenti venuti anch'essi da lontano, i rivenditori, le rivenditrici in attesa di ripartire per città, paesi, borgate. Trovavano la "Biso" che andava a Lerici, la "Michelona" che andava a Carrara con la "panera" in testa. Si potevano trovare aperti i caffè come quello della "Cinin", di Prospero, di Torriani sul canto, il caffè Zanini in Via del Carmine ed eano già aperti i forni di torta e farinata, del castagnaccio mentre dalle officine nel "Bersagion" echeggiavano i primi colpi di martello sulle incudini. La Tettoia fu smantellata nel dopoguerra e venduta a peso di ferro, allorchè venne creato il Mercato nuovo". (dai fascicoli della Nazione 1974-1975)







1919






1926

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