02 novembre 2024

SENSAZIONI VISIVE: RITRATTO DI RIA MUNK SUL LETTO DI MORTE , 1912 Olio su tela GUSTAV KLIMT Art Noveau


RITRATTO DI RIA MUNK SUL LETTO DI MORTE, 1912 
Olio su tela  
GUSTAV KLIMT   Art Noveau

Klimt rappresenta Ria Munk sul letto di morte. La ragazza appare con gli occhi chiusi, il viso pallido e circondato da rose, sembra galleggiare in un sonno tranquillo, immagine che rievoca la figura di Ofelia. Il dipinto fa chiaramente parte del genere memento mori cosa che dispiacque alla famiglia Munk, desiderosa di voler conservare il ricordo vitale e giovanile della propria figlia. Da qui la realizzazione delle successive versioni.

Maria Munk (1888-1911) è stata dipinta da Klimt ben tre volte, in tutte da postuma.

Maria, detta Ria, era una giovane donna di una facoltosa famiglia ebrea viennese di origine ungherese dell'inizio del XX secolo. Era la figlia della nota collezionista d'arte (e futura vittima dell'Olocausto) Aranka Pulitzer (1862-1941) e dell'industriale Alexander Munk (1854-1924). Ria era una ragazza bella, ribelle e molto vivace, finché il 28 dicembre del 1911, all'età di soli 24 anni, si sparò al cuore dopo aver appreso per lettera che il suo amato, lo scrittore Hans Heinz Evers, la lasciava senza alcun motivo apparente. Il suicidio suscitò così tanto scalpore che anche lo scrittore Arthur Schnitzler lo ricordò nel suo diario. (WIKIPEDIA)

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