25 giugno 2023

PENSIERI STUPENDI: Voce del verbo rufolare

 



Come si fa a non sottolineare questo splendido cartello che il Mariani, nell'Ortofrutta di sua proprietà  in Via Gori ha esposto per i soliti maleducati. Ma sull'uso di un verbo così dimenticato, capace però, quasi onomatopeicamente, di rimandarci a quel grufolare da cui, come forma rara, deriva, non si può non aggiungere qualcosa.


Pare quasi di vedere e di ascoltare il lavoro concitato di questi rimestatori di albicocche alla ricerca della maturazione perduta, che si guardano in giro consapevoli di quanto stanno praticando, attenti a non farsi sorprendere nel loro rufolare nascosto. La prima definizione di rufolare nel dizionario è del maiale, andare in cerca di cibo frugando per terra con il grifo e grugnendo. Altra definizione di rufolare è mangiare avidamente e rumorosamente. Rufolare è anche frugare, cercare qua e là: sta grufolando da un'ora in quel cassetto. In tempi di cinghiali alla riscossa la notazione mariana (non della Madonna ma di Mariani) raggiunge vertici inusitati per l'Accademia della Crusca e per il mantenimento di fonemi che, come rufolare, oggi dovrebbero essere riscoperti e celebrati. 



Altra interessante sottolineatura ci porta a comprendere che la perdita della g è un addolcimento, un tentativo non sempre riuscito di distinguerci da quella animalità che oggi pensiamo tanto lontana, e dunque, ecco anche frugacchiare che, ad di la del ridere che suscita alla sua sola pronuncia, potremmo pensare che possa essere usato per noci pesche, susine o nespole. Infine, per ritornare seri (si fa per dire), la rufola è il famoso grillotalpa, "noto" insetto ortottero della famiglia dei Grillotalpidi che non disdegna di mangiarsi le radici degli alberi da frutto e dunque anche l'albicocco i cui frutti, come abbiamo visto, sono rufolati da alcuni sarzanesi. Prima che qualcuno possa trovare una eventuale morale sulla vicenda, vorrei concludere questo pensiero stupendo con una curiosità: Nel rugby si utilizza il termine "grillotalpa" per indicare la capacità di un giocatore di infilarsi nella ruck e rubare la palla agli avversari; questo perché rimanda alla capacità del grillotalpa di utilizzare le zampe anteriori per "estrarre" con forza la terra (nel caso del rugby l'ovale). Tutto il mondo rufola e non  ci avevamo mai fatto caso.

Giorgio Giannoni

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