A tutti i membri dell'Associazione InSarzana di cui faccio parte e a quelli della Factory. E vi cito tutti con la meglio gioventu' (di Pasoliniana memoria) dei nomi di battesimo perche' sono semplicemente piu'belli. Monica, Paolo, Giorgio, Eleonora, Nicola, Stefania, Manuela, Paolo, Stefano, Paolo, Ivan, Giuliano, Cristina, Claudia, Andrea, Marco per la televisione, Umberto per la Factory, Stefano per il Vino del Vernisage, le torte di verdura della Madre Lunigiana , senza dimenticare le mani precise di Gregory " prestate" dal vigneto di Stefano del Ponte di Toi.
Dopo tutti questi mesi di lavoro, ore di vita e di pensieri, incertezze e nostalgie e lacrime in qualche caso, volevo semplicemente ringraziarvi per tutto quello che siete stati capaci prima di comprendere e poi di realizzare nella luce piu' pura. Ho qui davanti a me, sulla mia libreria, una fotografia della tomba di mio Padre e in fondo al prato si vede il nostro monumento (nostro di appartenenza morale) gia' in fase di ignobile e forse indotta decadenza. Quello che avete fatto meriterebbe elogi e non ragli di mulo (come molto spesso si sentono quando si dilatano certi argomenti delle nostre storie piu' radicate).
Chi in una maniera, chi nell'altra siete stati tutti Artisti di questo movimento sbilenco ma bello, il nostro Monumento che è capace di dare il respiro alle cose che resistono facendo cosi apparire per un attimo in una nebbia compiacente tutti quelli che in vita e nel dolore ci precedettero, sconosciuti e un pochino meno soli adesso. Vi garantisco che tutto cio' , tutto questo restera' e che tutti quegli spiriti vi saranno accanto semplicemente per darvi un colpetto alla nuca e ricordarvi e ricordarsi com'erano prima di bruciare , stuprati dal mondo , stuprati dall'uomo.
Grazie Amici e Amiche.
"MA IO NON SO COSA MI VENITE A DIRE, NON RICORDO PIU' NEMMENO IL VOSTRO ODORE MENTRE CONTINUA A PIOVERE LUNGO LA FERROVIA DISMESSA".
Andrea Giannoni.
Fotografia di Stefano Lanzardo
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