Il momento di questa celebrazione mi ha fatto pensare. Siamo capitati, quasi casualmente, proprio a cavallo della festività dei morti, quando, la nostra prima intenzione era quella di proporre questa sorta di nuova epifania, qualche settimana prima, forse pensando come il celebrare un avvenimento così importante dovesse trovare una sua solitaria consacrazione, una sua riposta sacralizzazione pur nel convincimento di poter portare altri cittadini a ricordare, nel luogo solitario del cimitero, il passato.
Ma tutto ciò ha trovato una sua criptica continuazione, perchè gli artisti, come si sa, sono in comunicazione, con altri mondi e altre dimensioni, anche quella della morte. Meglio che i comuni mortali. E quanto abbiano saputo esprimere, nel confrontarsi con la rappresentazione del Monumento nella mostra alla Factory di Sarzana, offre un onirico materiale di meditazione e di catarsi, aggiungendo un qualcosa di ancora più imponderabile e alieno agli orrori che il manufatto ha ispirato loro.
La trasmissione Koinè ( TeleLiguria Sud) presentata e commentata da Marco Bartolini, ha voluto ascoltare e raccontare, prima della celebrazione, l'intrecciarsi delle sensazioni, delle valutazioni dei promotori, le parole accorate delle persone appartenenti all'ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), le spiegazioni dell'autore del Monumento, l'architetto Gianfranco Damiano, per poi recarsi alla FACTORY di Giuliano Tomaino ad ascoltare gli artisti. A seguire, dunque, una sorta di documentario, che tratteggia, con professionalità e interesse i momenti precedenti alla Celebrazione e all'Inaugurazione della mostra ispirata al Monumento.
Importante sottolineare che la mostra è aperta al pubblico fino a domenica 3 novembre. Non mancate di visitarla. FACTORY Via Fiasella 94 Sarzana
Come è nostro solito, abbiamo registrato in audio e video l'evento dell'Inaugurazione del Monumento al Cimitero, che vi proponiamo sul nostro canale You Tube:
Ecco una serie di immagini della celebrazione:
Particolare rilievo assumono le foto in bianco e nero di Stefano Lanzardo, noto fotografo italiano aappartenente alla Factory:
AL CIMITERO
Nessun commento:
Posta un commento