CULTURA & STORIA: Ennio Flaiano, l'indimenticato libero pensatore ci lasciava 50 anni fa.

“A furia di leccare, qualcosa sulla lingua rimane sempre.” 

Ennio Flaiano

Un'altro anniversario importante a sottolineare come siano passati 50 anni tondi da quando Ennio Flaiano pensò bene di abbandonare l'umanità al suo destino.

Morto nel 1972, rappresentò il perfetto esempio di intellettuale d'altri tempi, iconoclasta e ironico, scanzonato nelle sue uscite camaleontiche, antifascista e anticomunista capace di dipingere il nostro Paese con un sarcasmo nero, mettendone in luce manchevolezze e difetti con almeno trent'anni di anticipo. Lo ricordiamo, ripercorrendone la vita e le opere.

Ritratto di Ennio Flaiano a cinquant'anni dalla morte

di Niccolò Luccarelli da Artribune

Giornalista, scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, Ennio Flaiano (Pescara, 1910 ‒ Roma, 1972) è stato prima di tutto un libero pensatore che mal sopportava la mediocrità dell’etica e delle idee. Disilluso e malinconico, brillante ma realista, ha espresso la sua intelligenza in acutissime riflessioni che non hanno perso attualità...

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