10 marzo 2023

LIBRI: Andar per Colonie estive di Stefano Pivato

Un'inedita immagine della ex colonia Olivetti di Marinella
 

Federico Nunzio Luci ci segnala un volume uscito in questi giorni che pare rappresentare una sorta di canto del cigno su quella che fu la "nostra" Colonia Olivetti di Marinella.


Ora che è avviato l'iter di trasformazione di un edificio che per molti anni è appartenuto ai nostri panorami quotidiani, balneari o meno, abbiamo la possibilità di comprendere appieno quale fu lo spirito e la visione che guidò gli italiani di un preciso (e nefando) periodo storico a costruire e implementare le cosidette colonie estive che, anche in periodi successivi al Ventennio, paventava paure e spavento in tutti noi come minaccia genitoriale per coloro che non rimanevano nei ranghi di una felice e obbediente vita familiare. A seguire alcune righe sul libro:



STEFANO PIVATO

Andare per colonie estive

«Il mare quando l’ho visto la prima volta è stato ad andare in colonia a Riccione; partivamo con le nostre valigie di cartone, i numeri sul corredo e addosso una gran malinconia... Dopo una notte a trattenere le lacrime sul treno è apparso là in fondo all’orizzonte: “Il mare, si vede il mare!” si confonde con il cielo ma è più blu, più grande, più vagabondo».

Milioni di bambini italiani, nel corso del '900, hanno fatto la loro prima esperienza di «vacanza» con un soggiorno in colonia. Gli ospizi per lo più marini, realizzati dapprima a scopo terapeutico su influsso della medicina positivista, si sono moltiplicati quando il regime fascista volle creare i «nuovi italiani». Furono ingaggiati i migliori architetti per progettare luoghi salubri e pedagogicamente ispirati, esempio seguito anche da molte aziende nazionali per i figli dei loro dipendenti. Nel secondo dopoguerra sarà l’associazionismo religioso e laico ad animare i tanti maestosi edifici, anche se poi il boom economico dischiuderà le porte alle vacanze individuali e per le colonie inizierà un vero e proprio «sacco edilizio». L’itinerario è contrappuntato dalle memorie dei molti bambini che di quei soggiorni ci restituiscono l’atmosfera.



Stefano Pivato, professore emerito di Storia contemporanea, collabora con il Dipartimento di storia dell’Università di San Marino. Per il Mulino ha pubblicato: «I comunisti mangiano i bambini» (2017), «I comunisti sulla Luna. L’ultimo mito della Rivoluzione russa» (con M. Pivato, 2017), «Storia sociale della bicicletta» (2019), «Storia dello sport in Italia» (con P. Dietschy, 2019), «La felicità in bicicletta» (2021) e «Tifo» (con D. Marchesini, 2022).


Per approfondire ulteriormente:


Il libro fotografico: Colonie estive su due mariRovine, progetto e restauro del moderno. Viaggio-indagine lungo le coste eseguita da Franco Mapelli attraverso le sue foto e i testi di Milena Farina e Francesca Lembo Fazio: due sezioni distinte che fanno sì che immagini e redazione rappresentino due storie diverse che si integrano e si completano, spiegando passato e presente.





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