28 maggio 2023

Una nota sulle varie allegorie militaresche imposte di Andrea Giannoni

 

Wilfred Owen

È dolce ed onorabile.
Una nota sulle varie allegorie militaresche imposte.

E' palesemente assurdo essere realmente in guerra. Forse qualcuno non si accorge, non si vuole accorgere di questa realtà. Si continua a celebrare corpi militari di ogni tipo con manifestazioni pagate dalle nostre tasse, nascondendo gli intenti propagandistici dietro ridicoli ricordi di sterili naje, inutili e diseducative, oppure glorificando fatti d'arme di guerre e massacri dove spirito di corpo, fratellanza sono bestemmie che offendono anche coloro che ci credevano e sono morti per quello.

La mia Città, dall'inizio dell'anno, ne ha viste di queste "manifestazioni culturali e sociali", come qualcuno ama definirle.
Abbiamo sopportato esibizioni varie: dai soldati di Napoleone alla Divisione Buffalo (stranamente senza comparse di colore...ma questa è un'altra storia), cannoni e finte battaglie, fanfare di Bersaglieri e Alpini. Evidentemente non basta sapere di essere realmente in Guerra, evidentemente non è sufficiente contribuire ad essa, come se quella precedente nei Balcani non fosse mai esistita!!!
Certo queste manifestazione portano turisti e tutta la macchina bene oliata lavora solo per questo scopo. Non venite poi a raccontarmi che lo fate per spirito storico, perche' sarebbe semplicemente una menzogna. La maggior parte di voi non conosce ne i luoghi, ne i Sacrari creati dopo le guerre tutte, ma è solo orgogliosa della finta replica di un fucile o di un mitragliatore e basterebbe una "gita" a luoghi come REDIPUGLIA, terra di mezzo in sloveno, per farvi almeno pensare...forse.

Lascio la conclusione ad uno dei Poeti, un Poeta Inglese morto durante la Prima Guerra Mondiale ,WILFRED OWEN , quasi un affilato epitaffio sullo spirito di corpo che molti di voi anelano e che sta facendo strage nella nuova guerra odierna.

Dulce Et Decorum Est by Wilfred Owen: Read by Christopher Eccleston | Remembering World War 1



Dulce et decorum est
È dolce ed onorabile

Piegati in due, come i mendicanti anziani sotto i sacchi,
con le ginocchia che si toccano, tossendo come le streghe, maledicevamo attraverso fango,
Fino ai bagliori spaventosi, ci voltammo indietro
E verso il nostro distante accampamento iniziammo a trascinarci.
Gli uomini marciavano addormentati. Molti avevano perso i loro stivali
Avanzavano zoppicando, calzati di sangue. Tutti camminavano zoppi; tutti ciechi;
Ubriachi di fatica; sordi persino ai sibili
Delle stanche, lontane granate cinque-nove che cadevano indietro.
Gas! GAS! Rapidi, ragazzi! – Un brancolare frenetico,
Indossando i goffi elmetti appena in tempo;
Ma qualcuno ancora gridava e inciampava
E si dimenava come un uomo nel fuoco o nella calce viva…
Pallidi, attraverso i vetri appannati delle maschere anti-gas e la luce verde spessa,
Come sotto un mare verde, l’ho visto annegare.
In tutti i miei sogni, davanti al mio sguardo impotente,
Si precipita verso di me, barcollando, soffocando, annegando.
Se in certo affannosi sogni potessi anche percorrere
Dietro il vagone in cui lo gettammo,
E guardare gli occhi bianchi contorcersi nella sua viso,
Il suo viso pendente, come il malato del diavolo del peccato;
Se poteste sentire, ad ogni scossa, il sangue
gorgogliante venuto dai polmoni intaccati dal gas,
Ripugnante come il cancro, amaro come il bolo,
Delle piaghe abiette ed incurabili sulle persone innocenti, -
Amico mio, non diresti con così grande entusiasmo
Ai bambini ardenti per una gloria disperata,
La vecchia bugia: è dolce ed onorevole
Dulce et decorum est pro patria mori.

Wilfred Owen

Owen fu ucciso in azione il 4 novembre 1918 durante l'attraversamento del canale di Sambre-Oise, solo una settimana prima della fine della guerra. Sua madre ricevette il telegramma che la informava della morte del figlio il giorno dell'armistizio. È sepolto all'Ors Communal Cemetery.

Andrea Giannoni

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