Proviamo a ragionare, un poco meglio, sulla visione destroide che pervade l'etere e il nostro Paese in maniera sempre più pervasiva e abbondante. Lo facciamo con un articolo di Marino Sinibaldi sperando, come sempre, che qualcuno ne tragga giovamento e riassestamento d'anima.
Perché un libro fa (ancora) casino
di Marino Sinibaldi dal Post
Mentre ogni sera ammiro i Mondiali di atletica e tifo per atleti italiani che si chiamano Eyob, Yeman, Zaynab, Sintavehu, Ayomide, Brayan e Dariya, mi immagino da qualche parte un Generale che scuote la testa smarrito: «Quando vedo una persona con la pelle scura non la identifico subito come italiana». Per la verità prima delle gare non so nemmeno se dietro quei nomi ci siano atleti «con la pelle scura»...
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