Sono indignata. In Liguria i servizi sono ridotti all’osso, basti pensare alla sanità, per non parlare poi dei servizi alla persona. E’ solo attraverso di essi infatti che i più deboli possono ricevere strumenti e competenze per migliorare il proprio status.
Noi, come tutte le associazioni del terzo settore del territorio, rientriamo in quella fascia di attivisti che si adopera per il sociale e che, creando la spinta dal basso cercano di colmare le lacune del sistema, in aiuto ai cittadini. Le associazioni del terzo settore operano orientate all’interesse della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini. Ditemi poco, siamo dei “privati” riconosciuti dalla legge a cui viene attribuita una funzione strutturalmente pubblica. Per questo, sono indignata . Riscontrare che , soprattutto in una regione come la nostra, povera e in recessione, i politici non solo operano per il proprio interesse, ma addirittura tolgono ai poveri per dare ai ricchi, lo trovo indegno. Il disprezzo che i “potenti” dimostrano nei confronti dei cittadini, l’ arroganza e supponenza con cui agiscono, mi fanno venire il voltastomaco. La delusione è cocente e direttamente proporzionale allo sforzo e all’entusiasmo che( so bene) tutti noi profondiamo per la causa.
Non sono né moralista né bacchettona, conosco i meccanismi della politica ma per me la dignità e l'onesta sono e rimangono valori imprescindibili.
Monica Faridone
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