24 luglio 2024

MUSICA: Grazie, sig. Mayall. Tutto deve ancora finire, tutto cominciò da lì

Andrea Giannoni & John Mayall
nei camerini del Teatro Civico della Spezia nel 2015
 

Una volta si compravano i dischi nei negozi di dischi. Ricordo bene che cercavo con affanno quelli di J.Mayall. Entravo da Tiberi Sound oppure alla Casa del disco, qualche cosa arrivava sempre, naturalmente lui le sue cose piu belle le aveva incise gia' molti anni prima, ma io rimasi comunque folgorato dalla sua Musica, dal suo Blues, dalla sua harmonica. Badate, non conoscevo ancora nulla del Blues, specialmente di quello Americano



Mio Fratello Giorgio  porto' in casa un suo live, che ancora posseggo, registrato a Los Angeles, una band con Red Halloway al Sax e Larry Taylor al Basso, li dentro una strepitosa versione di Room to move, non serve che vi dica altro...pezzo che mi insegno' a suonare uno dei mentori dell' harmonica Spezzina ,Giovanni Andretti detto Jimmy. 

Una volta pensai come sarebbe stato bello riuscire ad aprire un suo concerto, parlare con lui, fargli capire il valore almeno per me della sua lezione, della sua carriera, tutto cio si e' realizzato quella sera, lui a 81 anni io a 54, sono riuscito a condividere il palco con una delle leggende della mia carriera musicale. 

Sono tornato in un attimo a quel periodo incredibile della mia vita dove cominciavo ad impastare la mia carne per farne un onesto suonatore, un onesto uomo del Blues. Lui è molto anziano, ma in quinta, quella sera, mentre lo ascoltavamo, lo guardavano, fluivano in me tutte le sue copertine, che in casa mia ancora girano per ogni stanza. 



Pensavo che mi feci crescere quei quattro peli sul mento allora, per assomigliare di piu' a lui, alla copertina di Lookin back, comprai anche una giacca a frange e  un amplificatore da Pipetta a Migliarina nel vecchio fondo sottostrada, un ampli tipo Lombardi, testa e cassa e mi fabbricai un microfono posticcio rubato a mio fratello dal suo registratore Geloso. 

Io non discuto criticamente, ma rimango legato alle emozioni della sua musica, a quello che mi ha fatto e che ancora adesso porto in giro con me. Il Concerto di quella sera è stato un lungo viaggio in me, mentre ascoltavo California, un viaggio che spero mi porti ad essere ancora piu rigoroso con quello che suono e sono. Un viaggio che mi fa ricordare perfettamente io e Gas che mimiamo con strumenti  e ospiti immaginari a 15 anni nel salotto buono di casa mia un meraviglioso concerto immaginario. Tutto comincio' da li. Tutto deve ancora finire.

Andrea Giannoni



IN LOVING MEMORY 
OF JOHN MAYALL 1933-2024

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