Perche' il tempo è inesorabile
e comincia a spezzarti la schiena
e non c'è viagra che tenga botta in questo
inizio di finale di stagione.
Come un segno malato che ti violenta le labbra
che dovrebbero sognare le cose buone e
maledire tutta la carne che ti rimane addosso,
con quel vigore negli occhi che ancora ti fa
indurire l'uccello dinnanzi al canto delle sirene.
NOTA: Andrea Giannoni scrive queste righe poetiche nel giorno del suo 61° compleanno, ricordando
scrittore, attore, drammaturgo, regista teatrale, librettista e sceneggiatore, morto suicida nel gennaio del 2022 proprio all'età di 61 anni.
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