Uno degli scopi per i quali InSarzana è stata creata è sensibilizzare sempre di più i cittadini sul problema ambientale. Qualcuno, non credente nei prossimi cambiamenti climatici o troppo intessuto di antropocentrismo creativo, storcerà il naso sottolineando come se ne parli fin troppo e che poi, alla fine, non sia quel grande problema di cui si parla tanto .
Eppure, basta guardarsi attorno per cogliere tutta una serie di nostri luoghi cambiati totalmente e ridisegnati con una logica che non tiene affatto conto della natura, della sua importanza, dei legami biologici e psichici che abbiamo con essa, dell'indubbia nostra appartenenza ad un Tutto che, il più delle volte, non siamo in grado di sentire dentro di noi perchè troppo presi, troppo impegnati in una società contingente e disturbante. Alla fine, dunque, giustifichiamo ogni alterazione, ogni modifica in nome di tutta una serie di "normali" orpelli creativi moderni, di incongrue "aggiunte" che vengono percepiti come necessari per quel luogo, la cui tessitura antica e naturale dovrebbe essere mantenuta. Stiamo oggi parlando, come potete vedere, di Portovenere, luogo superbo, oramai sempre più presente, in modalità negativa, a livello nazionale e che anche il Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio ha posto in evidenza (leggete l'articolo a seguire), allertato dalle associazioni e dai comitati locali (ai quali ci aggiungiamo) per sottolineare la pessima azione politica dei suoi amministratori comunali nel gestire un luogo di una bellezza unica come è indubbiamente questo piccolo lembo d'Italia. Siamo, dunque, solidali con le associazioni che hanno firmato il manifesto sopra riportato e invitiamo i cittadini a partecipare al flashmob di sabato 9 aprile prossimo alle ore 17,30 in Corso Cavour alla Spezia.
InSarzana
Il Comune di Porto Venere cancella il Parco
dal Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio
Come associazioni e movimenti che si curano dell’ambiente siamo molto preoccupati da quanto sta accadendo a Porto Venere, dove il Comune a guida Cozzani sta letteralmente smantellando, colpo dopo colpo, il Parco Naturale Regionale di Porto Venere, il quale tutela anche le isole del Golfo della Spezia. Il Parco esiste ancora ma non ha più personale tecnico né finanziamenti dedicati, e questo favorisce l’adozione di provvedimenti che giudichiamo fuori dal mandato che la legge conferisce ad un’area protetta, in special modo quando questa coincide con siti di interesse comunitario (SIC) come quello della Palmaria, contraddistinto da habitat e specie di notevole interesse...
Nessun commento:
Posta un commento