14 maggio 2022

MONDO: Quante persone abiteranno la Terra nel 2100? La difficoltà delle previsioni a lungo termine

 

Ciclicamente, ad ogni rapporto Istat, emerge il problema della natalità italiana sempre più bassa. Lo definiamo problema perchè la sociocultura dominante nella quale siamo immersi ci ha inculcato inconsciamente (dalla nascita, nella famiglia, durante la scuola, nel lavoro, nei rapporti con gli altri) l'appartenenza ad un qualcosa che definiamo "nostra comunità" dove, da anni, vengono declinate strutture mentali relative all'italianità, al rispetto della gerarchia, alla patria, ad una certa appartenza religiosa e dunque, come cittadini di tale società dovremmo sentire nostra la difficoltà nel diminuire di numero, non fosse altro che consciamente dovremmo essere in grado di capire come, in questa fase capitalistica della società umana, non saremo capaci, se sempre di meno, di mantenere un tenore di vita alto, sebbene esageratamente dispendioso e distruttivo sotto ogni punto di vista. 

 

Ovviamente tale ragionamento vale per tutto il mondo occidentale, tuttavia per conoscere ciò che accadrà, a noi sapiens, in termini di numero sul pianeta occorre andare oltre al dato nazionale e capire come molti altri parametri consci e inconsci si intreccino nelle nostre valutazioni rendendo difficile una predizione a lungo termine. Le dinamiche del nostro pianeta e di tutto ciò che lo costituisce sono molto più ampie della nostre sovrastrutture come l'italianità o tutte le occidentalità e orientalità che lo animano e aver intaccato i meccanismi di base (vedi clima, ma non solo) con la nostra esagerata presenza o i nostri folli programmi renderà sempre più grottesco dedicarsi a fare più figli (i suggerimenti degli esperti si sprecano) per aumentare gli italiani mentre molto del resto del mondo scoppia di giovani (che preferiamo non far arrivare da noi, decrepiti come siamo) o perchè preferiamo farci ancora la guerra quando i cambiamenti climatici ricorderanno, a breve e a tutti, le vere priorità. Comunque sia e per la precisione consiglio a tutti di leggere l'articolo che segue per comprendere almeno scientificamente quanto la demografia sia difficile da valutare e da comprendere ma ho il dubbio, sempre più pressante, che la parabola umana, in noi sapiens, con il suo millantato culmine evolutivo nella coscienza e nell'intelligenza rappresenti il momento finale, autodistruttivo di una storia. Lao-Tzu con il suo famoso detto:" Senza fare nulla, non c'è nulla che non venga fatto" l'aveva già capito da tempo.

G.G.

 

Quante persone abiteranno la Terra nel 2100? La difficoltà delle previsioni a lungo termine

di Barbara Paknazar da Ilbolive-Università di Padova

Quanti abitanti avrà la Terra nel 2100? Rispondere a questa domanda, cercando di prevedere che dimensione avrà la popolazione alla fine del secolo, è un compito strategico che vede impegnati molti gruppi di demografi di tutto il mondo. Le stime proposte dai ricercatori sono infatti un elemento molto rilevante per tutte le attività di pianificazione compiute dai governi che, ad esempio, hanno bisogno di sapere quali potranno essere le entrate fiscali a medio-lungo termine, quali investimenti in infrastrutture, abitazioni e trasporti serviranno o di quanto sarà necessario potenziare i servizi sanitari. 

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