18 giugno 2022

SANITA' & SALUTE COVID e perdita dell'olfatto: iniziano a emergere le risposte

 

Con il termine dell'uso delle mascherine al chiuso (a parte le dovute eccezioni) la maggior parte delle persone pensa, erroneamente, che la pandemia sia finita. I dati di questi giorni continuano a mostrare un incremento dell'incidenza del virus

 

( 310 ogni 100.000 abitanti (10/06/2022 -16/06/2022) contro 222 ogni 100.000 abitanti della scorsa settimana (03/05/2022 -09/06/2022). Nel periodo 25 maggio - 7 giugno 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,83 (range 0,73-1,18), in aumento rispetto alla settimana precedente quando era pari a 0,75, con un range che supera la soglia epidemica. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute). Dunque la logica di porre attenzione durante assembramenti di vario genere e in posti al chiuso (magari continuando ad usare la mascherina) rimane comunque un criterio da valutare sempre. Nel frattempo si continua a studiare il virus e cominciano ad arrivare risposte anche per il pessimo effetto sull'olfatto che il coronavirus possiede.

COVID e perdita dell'olfatto: iniziano a emergere le risposte

di Michael Marshall/Nature da Le Scienze Edizione Italiana

Anche se nelle forme della malattia legate alle nuove varianti di SARS-CoV-2 questo disturbo è sempre meno diffuso, potrebbero essere decine di milioni nel mondo le persone che, dopo essere guarite, sono ancora affette da varie forme di alterazioni dell'olfatto. Ricercatrici e ricercatori stanno ora capendo meglio le cause e le possibili terapie...

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