Interessante, allora, a corollario di tale constatazione, predere in considerazione un risvolto curioso (che curioso non è) che molti non conoscono o guardano con una certa perplessità: l'ossessione della destra italiana verso la saga del Signore degli Anelli e per la figura di J.R.Tolkien, lo scrittore inglese autore di questa splendida narrazione fantasy. La lettura fuorviante e mistificante che la destra neofascista e almirantiana fece, negli anni settanta, di questo testo la dice lunga, ancora oggi, del fatto che la Presidente del consiglio voglia dedicare a Tolkien la grande mostra italiana della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (un’imposizione esplicita della presidenza del consiglio e del ministero di Gennaro Sangiuliano). Evidentemente i rigurgiti neofascisti, mai veramente sopiti, emergono inconsciamente dal loro luogo di comoda stasi per mostrare, anche e soprattutto nella cultura, quella visione, mai veramente affrontata in Italia, delle origini più nere di molta politica del nuovo corso italiano. A seguire l'articolo ci mostra e ci spiega che cosa abbia rappresentato veramente per i neofascisti italiani l'aver preso ad esempio il testo di Tolkien.
G.G.
L’ossessione della destra italiana per ‘Il Signore degli Anelli’
di Antonio Pellegrino da Rolling Stones
Aragorn e Almirante. Il Fosso di Helm e il ridotto della Valtellina. Parallelismi astrusi che riassumono il pantheon della destra italiana e la sua ossessione per Il Signore degli Anelli. La fascinazione dei camerati per l’opera epica di J.R.R. Tolkien è risaputa e viene da lontano, precisamente dal 1970 quando la trilogia viene pubblicata integralmente, per la prima volta in Italia, dalla casa editrice di destra Rusconi (l’introduzione è affidata all’autore tradizionalista Elémire Zolla). Nasce così un innamoramento che dura da cinquant’anni, anche se il termine migliore è fissazione: il medieval-fantasy di Tolkien apre la strada a una retorica che in poco tempo conquista l’immaginario dei giovani neofascisti del Movimento sociale italiano, fatto di radici celtiche, identificazione dell’Europa con la Terra di mezzo e il mito del cavaliere sangue e suolo...
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PER APPROFONDIRE:
A chi appartiene J. R. R. Tolkien. La signora degli anelli e la politica in cerca di fantasia
di Edoardo Rialti, traduttore delle opere di J. R. R. Tolkien e G. R. R. Martin per Bompiani e Mondadori da il Foglio Quotidiano
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