27 novembre 2023

SANITA' & SALUTE Contraccezione: La pillola per chi, la pillola perché

Consultorio comunale pubblico,
Milano, novembre 1977 
(Liliana Barchiesi)
 
 

La pillola contraccettiva pare sparita dall'orizzonte quotidiano dell'Italia. Da quando non è più rimborsabile (scelta grandemente sbagliata) e con la nuova visione "riproduttiva" per la crescita numerica degli italiani propagandata dai nuovi governanti, la legge 405 (del 1975) pare essere stata messa in soffitta con le sue illuminate prescrizioni per una genitorialità libera e responsabile e con essa l'uso corretto e direttivo dei consultori familiari.


Nell'articolo a seguire si fa il punto della anomala situazione italiana sperando che, dopo il nuovo parere positivo del Cts dell' Agenzia del Farmaco al ritorno alla rimborsabilità a tutte le donne in età fertile presenti sul territorio italiano, qualcosa si muova nei meandri di una politica poco propensa a visioni progressiste sulle politiche familiari.

 La pillola per chi, la pillola perché

di Eva Benelli, Maurizio Bonati da Scienza in Rete

Tanto tuonò che piovve. Lo scorso 16 novembre, la Cts, la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco, si è espressa infine sulla decisione se rendere gratuito l’accesso alla pillola anticoncezionale a tutte le donne in età fertile presenti sul territorio italiano. Lo ha fatto ribadendo che l’eventuale scelta della gratuità non può che essere di natura economica e politica, perché non esistono motivi tecnici o scientifici che lo impediscano...

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