14 gennaio 2025

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Stereotipi artificiali ovvero il mondo felice delle AI (Artificial Intelligence)

                 

Questo è un articolo che invito tutti a leggere. Ne vale veramente la pena, per comprendere la reale portata artificiosa dell'Intelligenza Artificiale e come quest'ultima rifletta pensieri, parole, opere dei propri programmatori. Una divertente carrellata ( se non ci fosse da piangere) sulle puttanate che una IA può scrivere se invitata a riflettere e mettere su monitor i propri pensieri sulla vita umana. 


Un'altra, evidente prova di come l'essere umano continui a ricercare il santo graal della Semplificazione Totale, il Risolutore Mitico della problematicità dell'esistenza senza tenere conto che la complessità di quest'ultima è la reale essenza per la quale ci chiamiamo esseri umani. Dunque, oltre a vivere già da autodidatti come consumatori esasperati e edonisti, come distruttori ambientalisti, da insuperati, perversi ignoranti, creiamo macchine che, con i loro algoritmi, ci indichino come essere ancora peggio di così. Sipario, grazie.


Stereotipi artificiali

di Luca Starita da Il Tascabile

Come accade per ogni nuova tecnologia la prima reazione è quella del timore. Avere paura delle innovazioni tecnologiche ci fa illudere di avere il controllo della nostra vita. Se abbiamo paura di qualcosa e ci mettiamo in stato di allerta, pensiamo di avere in qualche modo un’alternativa: allarmarci significa, nell’azione, arginare, trovare una soluzione, sopravvivere. Ma l’abbiamo constatato con Internet e tutte le invenzioni relative: la tecnologia è inarrestabile...

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