L'inganno inizia da quando siamo piccole e ci vengono raccontate le favole dove il principe azzurro salva la povera fanciulla facendola regina del castello ,o della casa o del focolare domestico. Regina ,sì, ma di uno spazio chiuso ,specifico, una prigione piu o meno dorata.
Regina che deve sempre sorridere ,essere pronta ai voleri del suo principe, in cucina come a letto ,guai avere proprie idee ,desideri di riscatto la "regina" diventerà subito "pazza" ,"capricciosa", una ingrata che vuole di più...
L'archetipo della violenza sulle donne è il famoso ratto delle Sabine che ci viene insegnato fin dalla scuola primaria quasi come un atto dovuto perpetrato dai Romani ,eh non avevano donne ! Gli insegnanti non si sognano neppure di sottolineare che si trattò di un vero delitto ai danni delle donne Sabine e di tutta la loro comunità.
Il femminicidio di oggi è figlio di questo archetipo e anche del maschilismo femminile delle madri che giustificano i figli maschi violenti riversando la responsabilità sulle mogli, compagne ,fidanzate che non comprendono ,a loro avviso ,le "ragioni" dei "poveri uomini".
Cristina V S
Nessun commento:
Posta un commento