15 febbraio 2023

MEMORIA & STORIA: Conosciamo troppo poco gli orrori del colonialismo italiano

                    

Abbiamo già parlato del Giorno del Ricordo e della sua valenza troppo sbilanciata verso una verità a senso unico. Come si sa, infatti, gli accadimenti storici tendono a svanire, a mimetizzarsi in una sorta di nebbia del tempo nella quale possono trarre giovamento una quotidianità politica sempre pronta a cavalcare il proprio potere.


Quando poi si focalizza il ricordo su un determinato avvenimento accade anche che i contorni si dilatino fino a coprire, a nascondere altri accadimenti che, al contrario, si vorrebbe lasciati nell'oblio, in un dimenticatoio troppo pericoloso per essere mostrato. In questi giorni (il 19 febbraio) ricorrerà l'anniversario della strage di Addis Abeba, avvenimento del ventennio obliato come molti altri riguardanti quel colonialismo italiano, capace, ogni volta che riemerge, di vanificare l'abusata locuzione "italiani brava gente", di cui ci beiamo caparbiamente. Proviamo allora a essere coerenti nel ricordo e tentiamo di conoscere, con l'articolo che segue, quanto la banalità del male, come un sudario insanguinato, ricopra da sempre le attività umane di tutti, indifferentemente.

Conosciamo troppo poco gli orrori del colonialismo italiano

di Adil Mauro da Rolling Stones

Il prossimo 19 febbraio (Yekatit 12, nel calendario etiope) ricorrerà infatti l’86° anniversario della strage di Addis Abeba, uno dei più efferati crimini commessi dal Regno d’Italia nelle sue colonie. La brutale rappresaglia del 1937 per il fallito attentato contro il viceré d’Etiopia Rodolfo Graziani è riemersa dopo un lungo oblio anche grazie al lavoro dello storico inglese Ian Campbell, autore de Il massacro di Addis Abeba. Una vergogna italiana (Rizzoli, 2018)...

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