11 aprile 2023

GLI EVENTI di InSarzana- IL LASCITO DI DON MILANI: Il rivoluzionario e la sua storia (parte prima e seconda)


In attesa di incontrarci all'importante evento per il Centenario della nascita di don Lorenzo Milani che InSarzana ha in programma martedi 18 aprile 2023 ore 17 nella sala dell'ex Tribunale di Sarzana, ci pare giusto cominciare a dire qualche parola sul prete di Barbiana. Come già abbiamo sottolineato nella presentazione ufficiale (che invitiamo a consultare), abbiamo tentato di portare un contributo a trecentosessanta gradi che tenesse conto dei molteplici aspetti che Don Milani ha incarnato nel suo impegno didattico.


Dunque, l'incontro si articolerà tra la presentazione dei due fondamentali testi di Sandra Passerotti, con i quali la scrittrice ci racconterà sia la viva esperienza del marito Fabio Fabbiani, alunno nella scuola di Don Milani (Non bestemmiare il tempo) da lei curato, sia la presenza delle bambine nella stessa scuola (Le ragazze di Barbiana), solitamente, nella storiografia didattica del luogo , lasciate un poco al margine del racconto.



 Seguirà Fiorella Tagliaferri che, da alunna di Barbiana, ci racconterà la sua esperienza di tanti anni fa. E per concludere la presenza di un ex dirigente scolastico come Maurizio Parodi, già intervenuto con un suo contributo, " Possedere il tempo", nel primo libro della Passerotti e di Fabbiani, che ci fornirà le coordinate pedagogiche dell'insegnamento di Don Milani. 

Don Milani

Nel frattempo, come annunciato, ecco un primo contributo sulla figura di Don Milani da parte di una persona profondamente colpita da questo prete così atipico. A seguire le prime due puntate (ne seguiranno altre) su Don Milani, tratte da La Storia siamo Noi. Buona lettura e buona visione

UN RIVOLUZIONARIO

di Alberto Saibene dal blog cludiogiunta.it

Credo nella verità dei luoghi. Fu soprattutto per questo che nell’agosto di una decina di anni fa risalivo la strada tortuosa verso Barbiana dove don Lorenzo Milani trascorse gli ultimi tredici anni della sua breve vita. Arrivato, visitai subito il cimitero dove don Milani è sepolto accanto alla Eda, la governante, e alla mamma di Eda Pelagalli (che don Lorenzo chiamava “la nonna”). “Con l’Eda ho solo debiti e nessun credito”, scriverà nel testamento. Fui fortunato perché era il giorno di San Lorenzo e antichi parrocchiani di San Donato di Calenzano e di Barbiana, le due parrocchie dove svolse la sua attività pastorale, avevano organizzato una messa in suffragio. A celebrarla era stato chiamato Don Corso Guicciardini, antico compagno di seminario di Lorenzo, dal tratto austero e aristocratico che gli viene dall’antica famiglia della nobiltà toscana a cui appartiene. Poi visitai le povere stanze della Pieve, quelle in cui con Don Lorenzo faceva scuola. C’erano i fratelli Gesualdi, suoi antichi allievi (che mi diedero l’impressione un po’ ambigua di sentirsi i depositari ufficiali dell’eredità milaniana), ma fui colpito soprattutto dalla ristrettezza degli ambienti. Minuscole stanze dove affrontare i rigori dell’inverno dell’Appennino tosco-emiliano...

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    LA STORIA DI DON LORENZO MILANI(PARTE UNO)

  LA STORIA DI DON LORENZO MILANI(PARTE DUE)

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