04 agosto 2023

PENSIERI STUPENDI (POETICAMENTE): Ci sono cosi tanti blues di Andrea Giannoni

 


E' un privilegio sentirsi andare oltre quel confine che spesso ci spaventa, quando di notte apriamo la porta al lupo, alla bestia che ci possiede con la foga di un grande cazzo crocifisso, è li che mi fermo a chiaccherare con il mito, è li che tutto il mio blues fuoriesce mescolato al sangue, alla merda, a tutto quel richiamo che nemmeno la Redenzione riesce a sopire.


Tutto rimane lì, nella palude, guardato a vista dai camini che luccicano, sospeso tra quelle mani che emergono dalla terra, che ci recidono i tendini con un colpo di rasoio, rammentandomi tutti quei blues di Sonny Boy e della sua discendenza, Rice Miller, il pescatore. 

Se percorro le strade di questa mia terra inversa, dove la passione sostiene la leggenda, dove le ombre corrono sui muri dei camposanti, dove la gente mangia farina di castagne e tranquillanti, mortadelle nostrali e cocaina, dove il nostro Salvatore piscerebbe innondando d'orrore quello che siamo. Me ne sto andando in quello che sono, morto dentro. Ma capace di raccontare dei blues che fanno stare bene chi li ascolta. L'altra sera al Mama un tale mi ha detto che faccio resuscitare i morti quando suono, allora penso, perchè mio Padre è marcito sotto terra? Mi verso da bere mentre ascolto Son Seals, il bluesman senza una gamba, poi ripenso, cazzo, perchè un amico si è messo una corda al collo e mi ha anche cercato prima di farlo...io non c'ero...

Poi le Donne, quanto mi piacciono !!!!scavarle , possederle in buona maniera, non parlo del sesso o della proprietà, ora non ce la faccio piu, perchè loro vanno veloci, troppo, lungo le autostrade, io mi accontento di seguire i camini che luccicano, mi basta. La bestia che è in me è tranquilla, quieta,ma è li.Ci sono tutte le storie del mondo da raccontare, da suonare nei locali, nei circoli, nelle balere e nei cimiteri, nei letti di chi si ama, nei letti di chi tradisce, nei letti sporchi di morte. Ci sono cosi tanti blues.

Andrea Giannoni


NOTE:

I Camini che luccicano (Smokestack Lightnin') sono una sorta di immagini luccicanti che appartengono alla fenomenologia del blues. Solitamente compaiono in molte canzoni della tradizione dei neri d'America, tra le quali la più famosa, Smokestack Lightnin' di Howlin' Wolffa proprio riferimento al termine. Questa immagine, ripresa molte volte da Andrea Giannoni viene messa in connessione, in altri testi, con gli ombrari, luci misteriose ed evanescenti che, secondo le tradizioni lunigianesi, compaiono nei cimiteri.


Sonny Boy Williamson II, anche conosciuto come Rice MillerWillie WilliamsonWillie MillerLittle Boy BlueThe Goat e Footsie, pseudonimo di Aleck Miller (Glendora, 11 marzo 1908 – Helena, 24 maggio 1965), è stato un cantante, compositore e armonicista blues statunitense. Alcune sue hits più famose sono Fattenin' Frogs for Snakes, Don't Start me Talkin', Keep It To Yourself, Your Funeral and My Trial, Bye Bye Bird, Nine Below Zero, Help Me, e la sconosciuta Little Village.


Frank "Son" Seals (1942-2004) è stato un chitarrista e cantante blues elettrico americano. Nel 2009, Seals è stato inserito nella Blues Hall of Fame.

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