L'argomento delle ludopatie pare aver ripreso forza dopo la scoperta delle folli giocate dei calciatori e del loro evidente problema compulsivo. Una delle tante sfaccettature negative di questa società che solitamente si vorrebbe tenere nascosta ma che anche alla Spezia è presente in tutta la sua drammaticità, come già dall'anno scorso i dati dimostrano ampiamente.
Cosa c'è dentro le sale Bingo?
di Valerio Clari dal Post
Le sale bingo hanno di solito grosse insegne luminose e porte con i vetri oscurati. Nelle città più grandi, ma anche nelle province, fanno ormai parte del panorama urbano: sono lì, quasi sempre agli stessi incroci, da circa vent’anni. A introdurre il gioco del bingo in Italia fu il governo di Massimo D’Alema nel 1999, le prime sale aprirono due anni dopo, nel 2004 erano già oltre 300, e a fine 2022, dopo la pandemia, ne erano rimaste 186. Non sono più una novità e non godono nemmeno di troppa salute, però sono aperte sette giorni la settimana, dalla tarda mattinata fino a notte inoltrata, raccolgono 1,5 miliardi l’anno di giocate, danno lavoro a 8000 dipendenti, e hanno una clientela fedele e un po’ diversa da quella delle sale scommesse e del lotto...
Nessun commento:
Posta un commento