La città è un ecosistema urbano complesso, formato da tante “tessere ambientali”, e non va considerata quale interamente artificiale, perché oltre che dalle persone è abitata da piante e animali selvatici. Parchi pubblici, giardini privati, campi coltivati nelle periferie, ma anche i residui terreni incolti e le fasce di vegetazione (che dovrebbero essere) presenti lungo i corsi d’acqua, formano quella “rete ecologica/infrastruttura verde” che dovrebbe rappresentare – alla pari delle infrastrutture tecnologiche quali edifici e strade – l’ossatura di una città.
Molto c’è ancora da fare nel nostro Paese per migliorare la cultura del verde e la conoscenza e valorizzazione della biodiversità; una consapevolezza da cui discendono norme, scelte urbanistiche e interventi gestionali compatibili.
E' per questi motivi che invitiamo tutta la cittadinanza all'Evento " Verde Urbano e Alberi in Citta'" che si terrà Giovedi 16 maggio 2024 dalle ore 17,30 nella Sala Consiliare del Comune di Sarzana. Saranno presenti due importanti e noti esperti di questo tema non solo ecologico che ci illustreranno il giusto approccio al verde delle città e alla necessità di un suo irrinunciabile mantenimento quantitativo e qualitativo:
Prof. Riccardo Canesi con l'intervento: " Verde urbano, per vivere meglio"
Marco Dinetti, Responsabile ecologia Urbana LIPU, Direttore scientifico della rivista "Ecologia Urbana" con l'intervento:" Alberi in città un patrimonio per la nostra salute e per la biodiversità"
RICCARDO CANESI
Nato il 30 marzo 1958 a Carrara, è stato docente di Geografia all'I.I.S. "Domenico Zaccagna" di Carrara e in altri istituti della provincia apuana.
Dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico Marconi di Carrara si è laureato in Geografia Regionale all'Università di Pisa nel 1984, da oltre trent'anni svolge militanza attiva a difesa dell'ambiente, sia a livello locale che nazionale. Con la sua tesi sulle "Tipologie agrarie della Provincia di Massa e Carrara" è stato il primo Vincitore del Premio "Lunigiana Storica" (1984) . Negli anni '80 è stato tra i fondatori di Legambiente e della Federazione dei Verdi che ha rappresentato, a cavallo degli anni '80 e '90, in Consiglio Comunale a Carrara. Dal 1992 al 1994 ha fatto parte del Coordinamento nazionale della Federazione dei Verdi italiani. Nel 1994 è stato eletto alla Camera dei deputati e successivamente, dal 1997 al 2000, è stato il Capo della Segreteria del Ministro dell'Ambiente Edo Ronchi. Dal 2000 al 2005 ha fatto parte del Comitato di Vigilanza sulle Risorse Idriche presso il Ministero dell'Ambiente. Fino al 2015 è stato Presidente di Euromobility, l'Associazione italiana dei mobility manager. Ha scritto alcuni saggi e svariati articoli in materia di ambiente, territorio, risorse idriche, mobilità sostenibile e musica popolare.
È stato tra i promotori del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e del Parco nazionale delle Cinque Terre coordinando alla fine degli anni '90 i tavoli tecnico-politico ministeriali finalizzati alla loro istituzione. Nel 2017 è stato tra i 10 finalisti all'Italian Teacher Prize, è curatore dei siti www.soslitoraleapuano.it e www.sosgeografia.it ed è organizzatore dei Campionati Nazionali della Geografia.
Nel 2010 ha curato le note storiche del cofanetto "Mogol Edition" (Sony Music) contenente tutti gli album della coppia Mogol/Battisti. Nel 2014 ha pubblicato il volume "Mucche alla stato ebraico. Svarioni da un paese a scarsa cultura geografica" con la prefazione di Carlo Petrini, presidente di Slow Food.
Nel 2018 ha pubblicato "Le città da cantare . Atlante semi-ragionato sui luoghi italiani cantati" con prefazione di Giulio Rapetti Mogol, Tarka editore. Nel 2020 ha pubblicato “Avviso ai naviganti. L'ultima lezione di un Prof. ai tempi del Covid”; nell'agosto dello stesso anno è andato in pensione.
MARCO DINETTI
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