Il tema della Deportazione è un argomento molto caro a InSarzana, sia per la fondamentale importanza della materia, quanto perchè ha toccato da vicino le famiglie di alcuni di noi. Ricorderete sicuramente l'impegno di InSarzana per restaurare e ripulire il Monumento alla Deportazione nel Cimitero comunale di Sarzana, quanto la nostra sottolineatura annuale del Giorno della Memoria sia nei termini di una ricorrenza ineludibile che nel proporre conferenze/dibattito ad hoc.
Dunque, nell'avvicinarsi alla triste data di fine mese, quando Sarzana il giorno 29 di un infausto novembre del 1944 subì un un atroce rastellamento con la deportazione di molti cittadini, InSarzana ha voluto, con la presentazione del libro di Guido Lorenzetti, "GUERRE, DEPORTAZIONI, DITTATURE, EROI", proporre un'ulteriore testimonianza sul tema.
L'evento di presentazione avrà luogo LUNEDI' 17 novembre 2025 alle ore 17,30 nella sala consigliare del Comune di Sarzana e vedrà l'autore dialogare con Egidio Banti e Riccardo Canesi mentre Andrea Giannoni leggerà alcuni estratti dal testo.
LA CITTADINANZA è invitata a partecipare
IL LIBRO
Questo libro racconta storie straordinarie, legate soprattutto alla deportazione di milioni di donne e uomini di tutta Europa, strappati alle loro famiglie e alle loro case e mandati a lavorare come schiavi per sostenere lo sforzo bellico nazista. Alle storie di uomini coraggiosi, che sfidarono la morte per informare i governi occidentali di quello che succedeva nei lager, ottenendone un educato disinteresse, si intreccia quella esemplare degli ebrei danesi, che sfuggirono allo sterminio perché i loro concittadini “non si voltarono dall’altra parte” e li salvarono, diversamente da quanto accadde nel resto dell’Europa occupata.
L'AUTORE
Guido Lorenzetti è nato a Milano nel 1938. Si è laureato in Scienze politiche con tesi in Storia contemporanea. È figlio di Andrea Lorenzetti, vicesegretario del Partito Socialista clandestino durante la Resistenza, che fu arrestato per la sua attività antifascista nel marzo 1944 e deportato a Mauthausen, dove morì.Nel 2014 ha pubblicato con Mimesis i testi delle lettere del padre, uscite clandestinamente dal carcere di San Vittore e dal campo di Fossoli (Modena). Svolge attività di divulgazione nell’ambito di eventi culturali e presso le scuole.
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