Alleggeriamo un poco i temi del blog ma con criterio e cognizione di causa. L'argomento è importante, più che mai qui da noi, ma soprattutto oggi che l'Italia pare riprendersi da due anni terribili e rispolvera due delle sue maggiori caratteristiche: il buon mangiare e il buon bere.
Non vogliamo prendere posizione sul "terribile" dilemma cultura si, cultura no per quanto riguarda l'enogastronomia ma ci sembra doveroso segnalare l'ultimo rapporto sul settore che "fotografa un’Italia provata dal lookdown ma ricettiva e vitale, con il comparto vitivinicolo a trainare la ripresa".
NON C'E' POSTO PER ASTEMI/Italia, paese di santi, vigneti e agriturismi
di Gastronomika
La crescita del biologico, il vino come elemento capace di attrarre turisti e viaggiatori, la riscoperta dei cibi local, le potenzialità dei birrifici, i patrimoni Unesco e la capacità del settore ristorazione di rispondere alla crisi inventando format innovativi. È quanto emerge dall’ultimo Rapporto sul turismo enogastronomico che fotografa lo stato dell’arte dopo due anni di pandemia. Edito dall’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico...
Nessun commento:
Posta un commento