Faccio mio l'invito da parte di molti amici sarzanesi nel voler ricordare con affetto la figura di Carla Ridella. Ho avuto occasione di conoscere Carla in uno dei tanti, miserandi tentativi "politici" per rivitalizzare quella visione di sinistra che oggi, pare essersi dileguata come neve al sole.
Ma Carla ha sempre saputo andare oltre alla limitatezza intrinseca di tanta politica per significare, piuttosto, una visione culturale e sociale capace di partire da lontano, dalle sue origini lombarde, dai suoi trascorsi milanesi e che si era accasata, successivamente, con ironia e sapienza, nelle strade e nei vicoli di Sarzana insegnandoci a guardare il mondo con occhi divertiti e curiosi oltre che critici. Per tutti coloro che la volessero ricordare l'appuntamento è per sabato prossimo al Cinema Italia di Sarzana (ore 18) dove Massimo Pesucci e Simone Biggi declameranno in suo onore (e in sarzanese) "L'uomo dal fiore in bocca" di Luigi Pirandello, notissima novella che Carla, con la verve che la contraddistingueva, aveva "osato" tradurre in versi. Un evidente esempio di una intellettuale fuori dagli schemi, sempre pronta a mettersi in gioco con tutto e tutti. A seguire i commenti sui giornali on line quando Carla, un mese fa, ci ha lasciati.
Giorgio Giannoni
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