12 ottobre 2022

TERRITORIO & AMBIENTE: Fiumi, l’Ue punta a riconnettere il 15% del totale dei corsi d’acqua

Il fiume Magra
 

L'importanza dei fiumi e della loro salvaguardia, nelle logiche ambientali future, sta emergendo sempre di più. Basti pensare alla siccità o alle alluvioni dovute ai cambiamenti climatici per comprendere quanto le reti fluviali debbano essere ricostruite nella loro originalità territoriale e molti ambienti che gravitano intorno allo scorrimento delle acque recuperati dal degrado. Anche l'Europa si sta occupando di questo problema e il recente meeting sullo stato dei fiumi del continente ne rappresenta una palese testimonianza.


Fiumi, l’Ue punta a riconnettere il 15% del totale dei corsi d’acqua

di Elisa Cozzarini da Nuova Ecologia

Gli ecosistemi d’acqua dolce sono tra i più minacciati in Europa. La situazione, ora, si è aggravata ulteriormente a causa della siccità. Dal desiderio di agire per difendere gli ultimi ambienti fluviali di buona qualità e ripristinare quelli degradati è nato il terzo vertice sui fiumi europei: l’European Rivers Summit, a Bruxelles dal 28 settembre al 1° ottobre. Circa cinquanta i relatori e 170 gli attivisti, studiosi, avvocati, giornalisti, tecnici, provenienti da 29 Paesi, per lo più dell’Unione europea ma anche dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e da alcuni Stati balcanici come Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro. Gli organizzatori dell’evento, Wetlands International Europe, EuroNatur, GEOTA, Riverwatch e WWF Adria, hanno messo a disposizione tutte le presentazioni sul sito dedicato...

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