11 ottobre 2022

EVENTI: L'introduzione del libro di Antonella Viola " IL SESSO E' (QUASI) TUTTO"



Come avvicinamento alla serata con Antonella Viola vi presentiamo, assieme alla locandina ufficiale, l'introduzione del libro che la professoressa ci presenterà sabato 22 ottobre allle ore 21 al Teatro degli Impavidi di Sarzana. Un piccolo antipasto che ci permetterà di conoscere l'argomento nella sua essenza di fondo. Da oggi è possibile prenotare per la serata. Non mancate.



Introduzione

Il mondo non è sempre come ci appare. Per secoli e secoli la Terra è stata immobile al centro dell’universo. Poi, con la rivoluzione copernicana, la scienza ha messo in discussione questo dogma e ha cambiato le vite di tutti. La scoperta del viaggio che la Terra compie intorno al Sole non solo ha trasformato l’astronomia, ma ha imposto un significato nuovo e scandaloso a una domanda fondamentale: chi siamo noi? Da spettatori solitari e sovrani al centro di un creato il cui unico scopo era permetterci di esistere, siamo diventati comparse anonime in un incomprensibile spettacolo itinerante nel tempo e nello spazio. Questa nuova consapevolezza ha cambiato la nostra storia. La filosofia, la letteratura, l’arte e tutti gli strumenti attraverso i quali le donne e gli uomini cercano di dare risposte alle grandi domande hanno dovuto inventare nuove mappe per stare al passo con una visione del mondo dirompente e sovversiva rispetto al passato.

La nostra storia ha conosciuto più di una rivoluzione scatenata dalla scienza. Darwin e la sua teoria dell’evoluzione hanno sconvolto l’idea che avevamo delle nostre origini, mostrando un uomo-animale evolutosi da altri animali attraverso errori successivi selezionati dall’ambiente. La genetica, la fisica, l’astronomia ci hanno spinto più volte a cambiare le lenti con cui osserviamo noi stessi e ciò che ci circonda. Continueranno a farlo. La scienza cambia la storia perché cambia la concezione che gli esseri umani hanno del mondo e di sé.

La visione binaria che separa il mondo sulla base dei due sessi è semplice e naturale quanto l’idea che sia il Sole a girare intorno a noi. Maschio e femmina sono distinti secondo forma e sostanza, potenza e atto, attitudini e ruoli. Eppure, questa visione non corrisponde alla realtà. Se non guardiamo più a fondo, se ci fermiamo alla superficie, continueremo a ingannarci.

Purtroppo ci siamo mossi sulla superficie delle cose molto a lungo: abbiamo trovato differenze dove non ce ne sono e ne abbiamo fatto dei dogmi, mentre abbiamo ignorato le differenze davvero importanti.

Negli esseri umani la definizione di sesso biologico si fonda sul patrimonio genetico, sugli organi genitali e sul quadro ormonale generale. Quando nasce un bambino, sono questi i criteri sulla base dei quali si stabilisce se il sesso sia femminile o maschile. Ma esistono le sfumature. Possono esserci alterazioni nel corredo cromosomico, alterazioni degli ormoni, forme di genitali che non sono tipiche del sesso maschile o femminile. Le persone intersessuali presentano variazioni dello sviluppo sessuale. Nulla di raro: si stima che fino all’1,7 per cento dei nati manifesti caratteri sessuali che non corrispondono completamente alle nozioni binarie del corpo maschile o femminile. Spesso questi bambini vengono sottoposti a trattamenti medici che hanno lo scopo di “normalizzare” la loro condizione. Ma questo tipo di intervento può essere gravemente traumatico e complicare il benessere psicofisico del bambino e la sua futura vita sessuale.

Accogliere le sfumature, accettare di non classificare, aprire la nostra mente per andare oltre lo schema culturale che ci è stato imposto è la rivoluzione che oggi possiamo compiere. Dobbiamo farlo assieme a chi mostra un orientamento sessuale diverso dalla maggioranza. Ancora una volta, la scienza ci può aiutare, perché ci dice che l’orientamento sessuale è biologicamente determinato. Non si sceglie di essere bisessuali, transessuali, omosessuali, eterosessuali. Ogni orientamento sessuale è, dunque, secondo natura ed è inaccettabile la violenza che viene rivolta contro determinate persone sulla base di quello che sono.

Se, da un lato, la nostra cultura ha strumentalizzato ed esasperato le differenze legate al sesso biologico e al genere, dall’altro, la scienza le ha ignorate troppo a lungo. Il corpo femminile è stato poco studiato, poco considerato e, come conseguenza, curato male. Che in questo ambito una rivoluzione sia urgente emerge con grande chiarezza guardando alcuni dati della medicina, che per secoli è stata una medicina dei maschi bianchi per i maschi bianchi. Continuare a non vedere questo gravissimo squilibrio significa rinunciare alla cura, a quella medicina di precisione tanto sbandierata quanto falsa, se si cura con precisione solo il 50 per cento della popolazione.

In questo libro cercherò di mostrare che la rivoluzione può cominciare con la medicina di genere. Che cos’è la medicina di genere? È una medicina giusta, finalmente attenta alle differenze fisiologiche legate al sesso ma anche alle conseguenze che le disparità di genere esercitano sulla salute.

Non solo la medicina deve essere rivoluzionata attraverso l’inclusione delle analisi di genere: tutta la scienza e la tecnologia sono da ripensare in questa direzione. L’aumento della temperatura che il pianeta sta subendo ha, in alcuni animali, effetti diversi a seconda del sesso. Non considerare queste variabili potrebbe portare rapidamente all’estinzione di alcune specie. Allo stesso modo, sarà necessario ripensare all’impatto della tecnologia e dell’innovazione sugli stereotipi di genere, che sono molto lontani da essere superati. Anzi, possono addirittura riprodursi. Come funzionano, per esempio, gli algoritmi dell’intelligenza artificiale? L’innovazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie sono liberi dal gender bias? Il rischio di trascrivere nella tecnologia disparità secolari è altissimo. Siamo alla ricerca di un nuovo linguaggio per liberare la scienza e la società da un sistema di discriminazioni che, se non cambiamo le regole, si trascinerà facilmente nel nostro futuro.

La biologia racconta che il sesso è nato come opportunità di migliore adattamento a un ambiente che cambia in fretta. Allora, è paradossale che oggi proprio il sesso venga usato strumentalmente come una gabbia. Ecco che, quando gli occhi ci ingannano, dobbiamo farci aiutare da un buon microscopio. Questo libro esplora che cos’è la vita, cosa sono sesso, genere, identità di genere e orientamento sessuale dal punto di vista della biologia evolutiva. Sono lenti che ci permettono di incamminarci lungo le trame della storia della nostra specie: una narrazione straordinaria che avanza per equivoci, imprevisti e colpi di scena. La nostra storia evolutiva è un diario degli errori che hanno portato fin qui. Se vogliamo sapere chi siamo al di là di pregiudizi e stereotipi, dobbiamo imparare a conoscerli.

Fare la rivoluzione significa avere occhi nuovi per guardare noi stessi e il resto del mondo. Occhi nuovi per riconoscere le differenze che contano. E per dare loro valore.

Antonella Viola

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