Molti dovrebbero capire quanto sia necessario per lo Stato mantenere dei livelli socio-economici ottimali. Basti pensare a tutta quella serie di servizi, dalla sanità ai trasporti, dalla scuola al lavoro, dalla burocrazia alle forze dell'ordine, ecc. che dovrebbero essere tenuti nelle condizioni di funzionare al meglio per garantire un vita individuale e sociale dignitosa nell'ambito della comunità alla quale apparteniamo. Tuttavia questo in Italia non avviene, perchè da un lato, molti cittadini non possiedono quel senso di civiltà e di appartenenza necessario per comprendere che le imposte sono il motore del funzionamento dello Stato, dall'altro la politica sembra, da troppo tempo, non in grado di operare con intelligenza per fare si che il suddetto motore non si imballi (come molte volte accade). Siano essi dipendenti, imprenditori o politici, un certo numero di italiani glissano abilmente il loro dovere fiscale pensando di essere più furbi, dei loro concittadini onesti. Forse queste persone pensano che le loro mancanze non incidano più di tanto nel sistema, allineandosi di fatto con coloro che continuano a ritenere che il mondo, in fin dei conti, va avanti lo stesso. Che non sia così lo stanno ampiamente dimostrando gli sfilacciamenti sociali del nostro vivere comune o i cambiamenti climatici (con le cause umane già ben in evidenza), ma è interessante notare che la diminuzione di benessere e l'aumento delle diseguaglianze derivante dalla diminuzione dei livelli socio-economici si riverbera anche sulla nostra salute e in particolare con l'aumento dei tumori. Come dirè che se non si muore arrostiti o alluvionati ci pensa un bel cancro ad aprire la strada. Una società più attenta ai sua salute, al suo ambiente, ad una distribuzione più equa delle risorse ha bisogno che i suoi cittadini si rendano conto dell'obbligatorietà di non eludere quei meccanismi socio-economici che rendono tale una vera, autentica comunità. L'articolo a seguire illustra il nesso tra le diseguaglianze sociali e il rischio di cancro in Europa, facendo emergere il paradosso di fondo: come lo curiamo poi se le risorse non ci sono, mangiate precedentemente dalla corruzione e dalle tasse non pagate dagli stessi cittadini, la cui presenza e mancanza sono esse stesse causa di creazione della disparità sociale e dunque dell'insorgenza della malattia nelle fasce meno protette? Questo è uno dei tanti giri viziosi che hanno origine in un tipo di società troppo individualista e gerarchica in sintonia solamente con il proprio ritorno personale e non con il benessere e i bisogni di ogni suo componente. Non occorre predicare rivoluzioni o ricette superate, basterebbe, in una democrazia matura come la nostra, applicare realmente la Carta costituzionale per riallineare il Paese su binari più consapevoli e partecipativi. Ma sono sicuro che ciò non accadrà. Troppo forti sono le pulsioni inconsce che compenetrano il nostro operato quotidiano e che superano di gran lunga ogni moderatezza o sobrietà. In queste situazioni l'inutilità evolutiva del nostro pensiero cosciente non solo è palese ma soprattutto è diabolica.
G.G.
Come le diseguaglianze sociali influenzano il rischio di cancro in Europa
di Salvatore Vaccarella, Paolo Vineis da Scienza in Rete
Le disuguaglianze socioeconomiche hanno un impatto molto importante sul rischio di ammalarsi e di morire di tumore. E questo vale dappertutto e per quasi tutti i tipi di questo ampio ed eterogeneo gruppo di patologie. Le persone con livello socioeconomico più basso hanno una probabilità più elevata di morire di tumore, rispetto ai loro concittadini di livello socioeconomico superiore. Inoltre il rischio di morire di tumore segue un gradiente sociale, cioè aumenta progressivamente al diminuire del livello socioeconomico, e questo implica che le disuguaglianze hanno un effetto su tutti i cittadini, non solo su quelli particolarmente svantaggiati. Nei prossimi paragrafi cercheremo di spiegare come lo studio delle disuguaglianze sociali nei tumori è importante non solo dal punto di vista della giustizia sociale ma anche perché permette di identificare soluzioni di concreta utilità per i decisori di salute pubblica su come ridurre il fardello del cancro...
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