23 aprile 2023

POETICAMENTE: Rimango cosi in attesa di quello che sono di Andrea Giannoni



RIMANGO COSI' IN ATTESA DI QUELLO CHE SONO


Ancora nel silenzio piu' profondo, cerco di ballare con Peg Leg mentre mi bevo un buon bicchiere di Glenlivet che l'Uomo Morto mi ha regalato tempo fa, insieme a molta della sua musica e della sua rabbia. Cerco qualche cosa che mi liberi dal male prima della resurrezione.

Con le unghie spezzate sfoglio il vecchio testamento che ho trovato in un cassetto di uno scannatoio vicino a Cerea, una stanza di un paradiso sporco di sperma e felicita' cosi affilata da strigermi il cuore mentre...tutta la mia musica mi scava da dentro la carne ed io canto come un povero castrato, canto e celebro gli inni del figlio di dio, già chiuso in un sepolcro profondo, almeno nell'anima mia che questa notte balla insieme a tutti gli ombrari di questa terra maledetta.

Peg Leg ha il viso mondato dalle cicatrici...ma vende bene la sua medicina, sa che gli zeloti gli stanno dietro, perchè lui puzza di musica del diavolo...Legba che danza nei camini che luccicano mentre gli appestati rendono l'anima al dio di israele.

Sono un suonatore di blues con un poco di pelle illustrata, porto croci, harmoniche, voti di pietà e rispetto, non uso conjure hands per cacciare il malocchio, ma leggo nei piatto fondo, pieno di acqua ed olio di oliva, tutto quello che mi passa accanto, perchè è cosi che mia nonna mi raccontava di quelle persone che davano e toglievano la voglia di vivere, predicando nei piatti, liberando gli armadi dai rancori dei morti, quelli che rimangono spesso dietro gli specchi coperti dei comò.

Se da quel sepolcro non è uscito il fetore della morte allora io posso ancora suonare i miei blues e domandargli di mio Padre.

Se in quel sepolcro Maria Maddalena non è bruciata d'amore, io sono solo un pover'uomo.

Eppure io quei morti dietro agli specchi li vedo piangere e gridare rabbiosi e trovo sempre scombinati i miei cassetti e annodate le mie camicie.

Allora chiamo Peg Leg, accendo il mio amplificatore, prendo gli organetti e un buon microfono, apro le porte degli armadi e mentre comincio a suonare, intravedo tra i vestiti tutti quei morti che non torneranno mai più.

Per un attimo li vedo ballare, per un attimo li vedo morire di nuovo.

Rimango cosi in attesa di quello che sono.

Andrea Giannoni


NOTE



Peg Leg: JOSHUA BARNES HOWELL, meglio conosciuto come ” Peg Leg” ( gamba di legno) un nomignolo non affettuoso che indicava semplicemente il suo stato di storpio.

Glenlivet: nota marca di whisky. La distilleria Glenlivet è una distilleria vicino a Ballindalloch a Moray, in Scozia, che produce whisky scozzese single malt.

Cerea: comune italiano in provincia di Verona

Ombrari: luci misteriose ed evanescenti che, secondo le tradizioni lunigianesi, compaiono nei cimiteri.

Zeloti:Gli zeloti erano un gruppo politico-religioso giudaico apparso all'inizio del I secolo, partigiani accaniti dell'indipendenza politica del Regno di Giudea, nonché difensori dell'ortodossia e dell'integralismo ebraico dell'epoca

Legba: spirito mediatore del vudu haitiano

Camini che luccicano:(Smokestack Lightnin'): sorta di immagini luccicanti che appartengono alla fenomenologia del blues. Solitamente compaiono in molte canzoni della tradizione dei neri d'America, tra le quali la più famosa, Smokestack Lightnin' di Howlin' Wolffa proprio riferimento al termine. Questa immagine, ripresa molte volte da Andrea Giannoni viene messa in connessione, in altri testi, con gli ombrari, luci misteriose ed evanescenti che, secondo le tradizioni lunigianesi, compaiono nei cimiteri.

Conjure hands:atti di magia

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