06 novembre 2023

INCONTRO SULL' ACQUA PUBBLICA A SARZANA: La sfida dell’acqua passa dalle città


Il problema dell'acqua pubblica presenta mille sfaccettature (ne discuteremo sabato 18 novembre prossimo dalle ore 9,30 nella sala consiliare del Comune di Sarzana durante l'incontro che InSarzana ha preparato sull'argomento). A marzo di quest'anno Legambiente ha prodotto un dossier sull'uso dell'acqua nelle nostre città da dove si evince quanto sia doveroso e necessario mettere in atto una rapida strategia d'intervento.


Anche in questi giorni abbiamo toccato con mano l'opera dei cambiamenti climatici e come l'alternanza tra periodi siccitosi e improvvisi, devastanti cataclismi metereologici stiano sempre di più diventando prassi quotidiana. Bisogna dunque, nell'affrontare a 360° l'incombente problema climatico, cominciare a pensare di modificare la gestione dell'acqua per ovviare alle crisi idriche e sanitarie che si possono verificare nel futuro. A seguire l'introduzione al dossier di Legambiente e dove poterlo scaricare.



 La sfida dell’acqua passa dalle città

Comunicato stampa di Legambiente

Partire dall’ambiente urbano per adattarsi alla scarsità idrica del Paese: ecco il “decalogo urbano” e le migliori pratiche per migliorare disponibilità e gestione dell’acqua. Legambiente presenta “Accelerare il cambiamento: la sfida dell’acqua passa dalle città”.

22 miliardi di metri cubi di acqua all’anno è il potenziale che avrebbero insieme la raccolta delle acque meteoriche in ambiente urbano e il riutilizzo di quelle reflue per l’agricoltura: serve una roadmap che punti almeno al 20% di riutilizzo entro il 2025, il 35% entro il 2027 e il 50% entro il 2030

Legambiente: “Il Governo Meloni passi ai fatti con una strategia idrica nazionale basata non solo sull’accumulo per affrontare i periodi di carenza, ma soprattutto sulla riduzione della domanda e dei prelievi per gli usi dell’acqua in tutti i suoi settori”.

CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO SULLE PAGINE DEL SITO DI LEGAMBIENTE  E SCARICARE IL DOSSIER


Nessun commento:

Posta un commento