SPECIALE NUOVI VACCINI: 1-Nuovi vaccini Covid, come funzionano e in cosa si differenziano da quelli precedenti /2-L’evoluzione della scienza, il ruolo dei vaccini e le radici storiche dei no-vax

 

Stanno già circolando parecchie incomprensioni  riguardo alla nuova vaccinazione anticovid dell'autunno. Bisogna chiarirsi bene le cose rendendosi comunque conto della necessità di continuare in tal senso per la logica non solo di evitare personalmente la malattia e le sue complicanze ma anche di tentare di impedire meglio che possiamo la variabilità del virus per preservare sempre di più la comunità dall'infezione. Il primo articolo ci illustra con chiarezza la differenza tra i vari vaccini che arriveranno, la loro funzionalità e la logica della loro somministrazione. Il secondo ci fa meditare su come vaccinarsi sia stato uno dei più grandi traguardi della medicina e di come la logica no-vax, da sempre, abbia manifestato, nei secoli, la propria insulsa presenza, testimoniando quanto il nostro inconscio continui, da sempre e in molte persone, ad alimentare terrori ancestrali reconditi.

1-Nuovi vaccini Covid, come funzionano e in cosa si differenziano da quelli precedenti 

di Barbara Fiorillo da Today

L'EMA (Agenzia Europea per i medicinali) ha autorizzato i vaccini bivalenti di Pzifer-Biontech e di Moderna contro la prima sottovariante Omicron 1, che in Italia ormai ha una prevalenza dello 0,3%. Mentre l’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) si è riunita il 5 settembre scorso per ratificare la decisione dell’EMA, il ministro della Salute Speranza ha già comunicato che i vaccini saranno disponibili in Italia entro metà settembre e destinati agli over 12 che hanno già completato il ciclo vaccinale (due o tre dosi). Chi ha ricevuto 4 dosi del “vecchio” vaccino dovrà attendere 120 giorni prima di farne un altro. L’EMA ha anche annunciato che nei prossimi giorni esaminerà i booster specifici di Pfizer contro le subvarianti dominanti in Italia BA.5 (90,8%) e BA.4 (6,7%)...

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2-L’evoluzione della scienza, il ruolo dei vaccini e le radici storiche dei no-vax

di Silvano Fuso da Micromega

Lo scorso 25 agosto, sulla prestigiosa rivista medica internazionale The Lancet infectious diseases, è stato pubblicato un articolo dal titolo “Home as the new frontier for the treatment of COVID-19: the case for anti-inflammatory agents”[1]. Gli autori sono Norberto Perico, Monica Cortinovis, Fredy Suter e Giuseppe Remuzzi dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e dall’Asst (Azienda Socio-Sanitaria Territoriale) Papa Giovanni XXIII di Bergamo...

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