Nel ricordare a tutti l'Evento pasoliniano di giovedi 10 novembre prossimo al Teatro degli Impavidi di Sarzana, vi proponiamo un breve estratto di un commento di Pasolini sul nostro Paese (di una attualità straordinaria) tratto dagli Scritti Corsari, e un video nel quale Corrado Augias, partendo dal celebre cimitero dei protestanti a Roma, accanto alla mirabile Piramide Cestia, ci illumina sulla vita romana di Pasolini.
“Noi siamo un paese senza memoria, il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, le sue conversioni. Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com’è. In cui tutto scorre per non passare davvero. Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili. Imparerebbe, questo paese speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati in uomini diversi, ma con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale.”
Pier Paolo Pasolini
(Scritti Corsari, 1975)
Pier Paolo Pasolini, una voce fuori dal coro - Città Segrete 22/12/2018
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